Quasi 10.000 studenti e più di 500 classi coinvolte nelle scuole di 70 Comuni dell’Ato Toscana Sud. Torna fra i banchi di scuola «RI-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno», il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana. Continua il grande successo per il progetto che, per questa settima edizione, torna in aula nelle classi delle primarie e secondarie di primo grado delle province di Grosseto, ma anche di Arezzo, Siena e della Val di Cornia proponendo percorsi didattici su rifiuti e ciclo dei materiali per stimolare i ragazzi alle buone pratiche, a casa e a scuola. In provincia di Grosseto saranno protagonisti 1.731 studenti, 112 classi divise in 21 Comuni (Arcidosso, Capalbio, Castell’Azzara, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano in Toscana, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Orbetello, Pitigliano, Roccalbegna, Roccastrada, Santa Fiora, Scarlino, Seggiano, Semproniano e Sorano). «È un progetto in cui l’azienda crede e investe molto – dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. La risposta avuta quest’anno ci fa davvero piacere e certifica meglio di ogni altra cosa la qualità dell’offerta formativa che siamo in grado di mettere a disposizione del circuito scolastico del territorio. Il diritto all’istruzione che, per quanto ci riguarda, si declina nel diritto all’educazione ambientale». RI-creazione» si basa sulla presenza in aula e sulla partecipazione a lezioni, laboratori e visite ai centri di raccolta comunali e agli impianti di trattamento della Toscana del sud. L’offerta formativa si arricchisce quest’anno con un nuovo percorso incentrato sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.