«DA OGGETTO a rifiuto e ritorno». Partirà presto a Capalbio il progetto di educazione ambientale che promuove percorsi educativi per approfondire l’argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali, in modo da incentivare la diffusione di buone pratiche quotidiane a casa e a scuola. Un’iniziativa che promuove la responsabilità civica e l’impegno individuale e collettivo per la tutela dell’ambiente attraverso l’acquisizione di competenze di cittadinanza, e accresce la consapevolezza che i rifiuti possono diventare oggetti di seconda vita. Gli studenti diventano così protagonisti dei processi di apprendimento e di costruzione di competenze, ciascuno con la propria esperienza, puntando a promuovere la responsabilità civica e l’impegno quotidiano per la tutela dell’ambiente. «I nostri ragazzi ed i loro insegnanti – spiega il sindaco Bellumori – sono stati sempre particolarmente sensibili al tema delle buone pratiche condividendo e partecipando a progetti con l’amministrazione comunale, con Legambient e con il Wwf, progetti circa l’importanza dell’ambiente, delle risorse e dell’energia. Una richiesta in tal senso era stata manifestata all’amministrazione qualche tempo fa nel corso di un incontro proprio dal Consiglio comunale dei ragazzi, ossia che ci fosse una maggiore sensibilizzazione alle tematiche dei rifiuti, del recupero e del riciclo». La prima data è quella del prossimo 10 gennaio che vedrà impegnate le classi V° A e B della primaria del capoluogo, l’attività didattica – diversa a seconda del percorso scelto – prevede tre incontri con gli educatori incaricati da Sei Toscana.