Differenziata, città dal cuore verde Il miglior risultato dell'Ato Sud

Il Comune di Chiusi si conferma la Città più green della Provincia di Siena e di tutto l'Ato di riferimento comprendente 104 Comuni delle province di Siena, Arezzo e Grosseto (ai quali vanno aggiunti i Comuni della Val di Cornia della provincia di Livorno). E' questo quanto certificano i dati pubblicati da ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse) riferiti alla raccolta dei rifiuti urbani 2020 (anno solare 2019). La Città di Chiusi ha raggiunto l'importante percentuale del 77,83% di raccolta differenziata: un trend eccezionale, soprattutto se confrontato con il 60% della media regionale e con il 46,45% di tutto il territorio dell'Ato Toscana Sud. «Nel corso del mandato di- chiarano il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l'assessore all'amIl direttore Ato Toscana Sud Diprima biente Andrea Micheletti ab- biamo dato grande importanza al tema della salvaguardia dell'ambiente con azioni mirate (eliminazione della plastica nelle scuole e nelle manifestazioni, introduzione di nuove casine dell'acqua e dell'olio, estensione della raccolta differenziata porta a porta) che, nel corso degli anni, hanno portato a risultati evidenti e importanti. Il successo raggiunto sulla raccolta differenziata è frutto di anni di lavoro delle varie amministrazioni comunali che hanno sempre investito risorse umane ed economiche sulle buone pratiche, al fine di sensibilizzare i nostri concittadini su tematiche importanti come il rispetto dell'ambiente. Un ringraziamento particolare quindi, ai nostri concittadini, alle imprese e alle associazioni che si sono dimostrati sensibili alla tematica ambientale e che si sono sempre resi disponibili a comprendere al meglio i meccanismi della raccolta porta a porta in tutto il territorio, comprese le frazioni». «La nuova conferma dell'ottima percentuale di raccolta differenziata di Chiusi dichiara il direttore dell'Ato Toscana Sud Paolo Diprima è la concreta testimonianza dei risultati che può portare l'impegno costante, su vari fronti di intervento organizzativi ed educativi, di un'amministrazione comunale responsabile con la capillare condivisione dell'utenza domestica e commerciale. E' un esempio virtuoso che è stato seguito da molti Comuni dell'Ato Toscana Sud, di varie dimensioni e caratteristiche». 

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