Caos rifiuti, bagarre e ultimatum Il dirigente del settore "si ribella"

Tra i due litiganti, parafrasando, il terzo sbotta; con tanto di ultimatum. Siamo in consiglio comunale, preceduto dalla polemica delle opposizioni perché si è andati alla seconda convocazione perché alla prima non era presente alcun componente della maggioranza; eccetto il sindaco Mirco Morini. L'assise si concentra ben presto sul botta e risposta al veleno tra giunta e Sei Toscana sulla gestione dei rifiuti, che si era chiuso con un salomonico impegno reciproco per migliorare il servizio, con i gruppi di opposizione guidati dalla ex vicesindaca Valeria Bruni (Cittadini Protagonisti) e Rossano Galli (Unione dei Cittadini per Manciano) che lanciano sul tavolo gli esiti dell'assemblea pubblica di martedì 22: la rimozione dei cassonetti nei centri storici e le conseguenze per i residenti, spesso anziani. «L' assessora all'ambiente, Daniela Vignali, responsabile del servizio, ha scelto ancora una volta il silenzio, trincerandosi dietro la consueta retorica vittimistica secondo cui ogni critica sarebbe una strumentalizzazione politica», tuonano Bruni e Galli, che poi aggiungono: «A intervenire, senza alcun mandato politico, è stato invece il dirigente, architetto Fabio Detti, con toni e contenuti del tutto inappropriati per una sede istituzionale». In parole povere? Secondo diversi testimoni Vignali si avvicina al dirigente per chiedergli se è vero che nel cuore di Montemerano non ci sono più i contenitori, con Detti che esce urlando super le scale. Un comportamento per il quale l'architetto si scusa l'indomani con tanto di mail protocollata; nella quale, però, si toglie anche qualche sassolino, prima di sganciare "la bomba". Detti ricorda che la stessa azienda ha più volte manifestato le difficoltà di mezzi e operatori a districarsi tra vicoli e vicoletti, ma soprattutto cita le piazze Duomo, della Signoria e degli Uffizi a Firenze, piazza Dante a Grosseto e piazza del Campo a Siena, e San Gimignano, che di cassonetti in bella vista non ne hanno: «Sarò stupido ma credo che Montemerano abbia lo stesso valore», tanto più che le distanze tecniche fra abitazioni e contenitori- garantisce - sono rispettate. Una posizione che ricorda da vicino il «ma che, sono grulli?» di Tomaso Montanari, docente di storia dell'arte all'università Federico II di Napoli, in merito ai famigerati dodici paletti antiauto fissati alla pavimentazione della piazza davanti alla chiesa di San Giorgio (gli stessi sui quali il compianto presidente Andrea Brugi, falegname artista scomparso a gennaio 2023, mise i suoi famosi uccellini). Il dirigente, però, ben sa di essere un funzionario; e in quanto tale è conscio che «deve eseguire le "volontà"». Si vogliono i contenitori nel borgo più bello d'Italia? «Io, tramite Sei Toscana, mi farò carico di riportare i cassonetti nel cuore del centro storico dotando piazza del Castello e piazza del Forno (i luoghi più comodi e sicuri sia per le maestranze che per l'utenza) di due batterie di cassonetti o anche più secondo i desiderata», assicura. Solo una piccolissima precisazione: lui si attribuisce la responsabilità della «sottrazione di servizi» (i contenitori spostati), ma «la scelta dei cassonetti in piazza del Castello o in piazza del Forno o altro non risulti colpa del dirigente». Punto esclamativo e ultimatum: «Nel caso entro 30 giorni non riceva risposta riterrà corretto il mio modo di operare e non troppo oneroso il "servizio non offerto"». Bruni e Galli vorrebbero un consiglio straordinario anche - sull'assessore al turismo Andrea Caccialupi che ha illustrato dati parziali sull'imposta di soggiorno suggerendo «un presunto incremento turistico», sul delegato alla cultura Matteo Bartolini che «ha abbandonato l'aula prima ancora di discutere il punto a lui assegnato», e sul primo cittadino che «ha continuato a pro porre paragoni del tutto fuori luogo sul delicato tema delle dipendenze e della micro criminalità, paragonando Manciano a Castiglione della Pescaia». Nel frattempo abbiamo chiesto a Vignali una replica e restiamo in attesa di una risposta.