«Il cartello di zona video sorvegliata mi sembra il classico "Attenti al cane" che mettono sul cancello di casa anche quelli che il cane non ce l'hanno». Riassume così una nostra lettrice la situazione all'isola ecologica a Punta Ala in via dei tre Pini, angolo Poggettone, che sembra «piuttosto una piccola discarica», in cui operatori dell'edilizia e del verde, ma anche gli stessi proprietari della zona «abbandonano i rifiuti, con livelli di gravità e perseguibilità diversi». La lettrice auspica quindi «qualche azione che prevenga e risolva a monte il problema, magari una vera telecamera, vere multe, una collocazione (dei cassonetti) come quella tentata in primavera che evidentemente ha dato fastidio a qualcuno che, forse, la spazzatura nemmeno la butta di persona». Comune e Sei Toscana invitano al rispetto delle regole per il conferimento dei rifiuti differenziati dedicati per il decoro cittadino, la tutela dell'ambiente e il rispetto e senso civico. E ricordano come contro l'abbandono degli ingombranti da parte dei cittadini è a disposizione di tutti un duplice canale di conferimento: il centro di raccolta e ritiro gratuito a domicilio (tramite numero verde 800127484 o modulo su sito internet di Sei Toscana).In merito a sfalci e potature Comune e Sei ricordano poi che oltre ai cassonetti stradali per la raccolta del verde è stato attivato il punto di raccolta specifico proprio a Punta Ala (in località Fornino, aperto fino al 30 settembre tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 18; martedì, giovedì e sabato dalle 9,30 alle 13). Quanto ad abbandoni di rifiuti edili, Comune e Sei concordano con la lettrice nel ritenere che si tratta di azioni sbagliate e perseguibili per legge. «A tal proposito - chiosa la sindaca Elena Nappi - abbiamo attivato il monitoraggio del territorio tramite fototrappole mobili, sia a Castiglione che Punta Ala. Solo nel primo mese sono già state ratificate 56 sanzioni amministrative, 6 delle quali penali perché notificate a ditte per l'abbandono di rifiuti edili».