Città sostenibili, Siena farà da apripista

Siena

Sarà Siena la prima città ad ospitare, dal 15 al 28 giugno l’edizione 2022 della campagna #InsiemepergliSDG, promossa dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale al fine di sensibilizzare i cittadini sul raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dalle Nazioni Unite e contenuti nell’Agenda2030. Nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino a Milano è andato in scena ieri l’evento di lancio della campagna - con La Nazione in veste di media partner - alla presenza della Vice Ministra agli Esteri Marina Sereni, che ha coinvolto i sindaci di Milano, Giuseppe Sala, di Bergamo, Giorgio Gori, di Brescia, Emilio Del Bono, di Catania, Roberto Bonaccorsi (collegato in remoto), e del sindaco di Siena, Luigi De Mossi.Siena sarà epicentro di una serie di eventi e iniziative sugli SDG, come percorsi di condivisione attraverso laboratori, formazione e didattica, cittadinanza attiva, gioco e creatività, contribuendo allo sviluppo di un percorso che crea legami e relazioni tra i partner promotori dell’iniziativa e le realtà locali, mettendo in risalto l’undicesimo obiettivo dell’Agenda2030, ovvero quello che prevede città e comunità sostenibili. La campagna coinciderà con il Graduation Day dell’Università di Siena, previsto per il 18 giugno e che vedrà ospite Jeffrey Sachs, economista e consulente di Papa Francesco nella stesura dell’enciclica sull’ecologia, che nell’occasione verrà insignito della Laurea honoris causa.«Ogni città vedrà eventi ed iniziative che hanno l’obiettivo di rendere più forte la consapevolezza dei cittadini, dei giovani e delle famiglie, sugli obiettivi di sviluppo - ha sottolineato la vice ministra agli Affari esteri, Marina Sereni -, oltre che di rendere evidente il legame tra azioni individuali e collettive. In ogni città saranno portati esempi concreti di come si possono attuare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Come ministero dovremo mettere insieme tutti gli attori, pubblici e non, per compiere questa sfida».A Milano il sindaco De Mossi ha annunciato come le iniziative previste a Siena si focalizzeranno sul consumo e la produzione responsabile, oltre che sul turismo sostenibile, senza tralasciare la riduzione dei rifiuti e l’incremento del riciclo. Tema che già da mesi vede impegnata l’amministrazione e il gestore Sei Toscana.«Il grande obiettivo è la riduzione degli sprechi e dei rifiuti indifferenziati - ha sottolineato De Mossi -, su questo l’amministrazione sta facendo una scommessa importante. Tre anni fa il dato della raccolta differenziata a Siena era allarmante, 39% che ci poneva al di fuori dei parametri e degli standard accettabili per una città moderna e vivibile. Siena ha caratteristiche urbanistiche uniche che rendono complessa la gestione del problema, come il centro storico dalle strade strette e interamente patrimonio Unesco, obbligandoci a ricorrere alla raccolta porta a porta. Tuttavia abbiamo deciso di intervenire, Siena non poteva più tollerare una differenziata ferma al Medioevo. La percentuale è adesso aumentata al 61%, e la nuova raccolta porta a porta in centro punta ad alzare ulteriormente le statistiche. Le difficoltà sono inevitabili, ma i cambiamenti stanno funzionando grazie al coinvolgimento dei cittadini e delle attività economiche e commerciali».

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