Fino a 500 euro di multa per chi non conferisce correttamente i rifiuti. Lo stabilisce un'ordinanza che la sindaca Rossana Soffritti ha firmato lo scorso 29 marzo per salvaguardare l'igiene e la sanità pubblica, tutelare il decoro, promuovere comportamenti corretti da parte dei cittadini.L'atto della sindaca mira a porre fine ad azioni incivili purtroppo diffuse da tempo. Numerosi infatti sono gli episodi di errato conferimento dei rifiuti urbani negli appositi contenitori, tali da determinare l'insorgenza di situazioni di potenziale pericolo per l'igiene e la salute pubblica, anche con l'approssimarsi della stagione estiva nella quale la spazzatura abbandonata fuori dai raccoglitori crea, visti anche il clima e le temperature, maggiori situazioni insalubri per i cittadini e per l'ambiente.Il Comune di Campiglia Marittima, viene premesso nell'ordinanza, non dispone attualmente di alcun provvedimento che disciplini le modalità di conferimento dei rifiuti. Quindi, nelle more di adozione di un regolamento ad hoc, «si impone pertanto - si legge - la necessità di fronteggiare le situazioni critiche sopra evidenziate, al fine di conseguire il contenimento e l'eventuale repressione degli episodi scorretti segnalati» con un provvedimento rivolto a cittadini e imprese, prevedendo anche sanzioni per chi non lo osserva.Per cui, Soffritti ordina che: «È fatto obbligo ai residenti, domiciliati e dimoranti nel territorio del Comune di Campiglia Marittima e alle utenze non domestiche presenti nel medesimo territorio, di provvedere a differenziare la tipologia di rifiuto (indifferenziato, carta, vetro, etc.) prima del conferimento agli appositi contenitori dislocati entro e fuori i centri abitati. Le attività produttive presenti nel territorio, qualora producano una considerevole quantità di rifiuti in conseguenza delle proprie lavorazioni - prosegue la sindaca - debbono concordare con il soggetto gestore forme di raccolta privata dei rifiuti medesimi, senza cioè avvalersi dei contenitori destinati ad accogliere rifiuti domestici».Inoltre con l'ordinanza «è fatto assoluto divieto di conferire rifiuti di qualsiasi tipologia e quantità al di fuori degli appositi contenitori; i responsabili, oltre alla sanzione amministrativa, saranno sottoposti all'obbligo di rimozione e di corretto smaltimento dei rifiuti abbandonati. È fatto obbligo di conferire nei contenitori dislocati nel comune di Campiglia Marittima solo i rifiuti prodotti nell'ambito del comune stesso; qualora il rifiuto provenga da altro comune, il conferente sarà sottoposto alle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla presente ordinanza nonché all'obbligo di rimozione dei rifiuti conferiti».Polizia municipale, le altre forze di polizia e gli altri organismi di controllo (che verranno nominati con separati provvedimenti) controlleranno il rispetto dell'ordinanza: le violazioni saranno punite «con l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro e con la sanzione accessoria della rimozione dei rifiuti e del ripristino dello stato dei luoghi, come previste nella presente ordinanza e nella legislazione vigente».Rimane impregiudicata l'applicazione delle sanzioni previste dalle norme in materia ambientale. In particolare, se l'ipotesi di abbandono di rifiuti è ascrivibile a persona giuridica, il legale rappresentante sarà deferito alla competente autorità giudiziaria.