Strade Bianche, arrivederci al 2025 Fiume di amatori per la Gran Fondo

Siena

Con ancora negli occhi l’impresa epica di Pogacar, che sabato è stato accomunato ai grandissimi del ciclismo (da Coppi a Hinault) per la sua fuga vittoriosa di 81 chilometri, ieri in settemila hanno ripercorso le stesse strade, su tracciato ridotto ma sempre impervio e pieno tanto di difficoltà quanto di bellezza. La Gran Fondo Strade Bianche è diventata un appuntamento imperdibile per appassionati provenienti da tutto il mondo. Bastava girare in questi giorni in città ma anche in provincia, dopo migliaia di ospiti hanno soggiornato per questo fine settimana sulle due ruote.Non per tutti è stata una giornata da ricordare in positivo. In dieci hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per cadute. Due sono stati ricoverati: un 48enne in Osservazione breve intensiva in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, un 38enne in Ortopedia per politrauma.Otto le persone dimesse, tra queste il candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni amministrative di Reggio Emilia, Marco Massari (peraltro primario infettivologo nella sua città), che ha riportato una frattura al collo del femore, ma è stato dimesso per tornare a Reggio Emilia, dove sarà operato.Il meteo aveva promesso bizze e così è stato per coloro che hanno impiegato più tempo, con l’acquazzone caduto nel primo pomeriggio. Ma nel complesso - infortuni a parte - tutto è filato liscio, con una città travolta da un fiume di persone e che ha potuto giovare di una vetrina mondiale straordinaria, per una corsa destinata a essere la sesta Monumento, accanto cioè alle competizioni centenarie che hanno fatto la storia di questo sport.Un appuntamento che si rinnoverà fra un anno, aprendo di fatto la stagione delle corse più importanti per quanto riguarda i professionisti e rappresentando un’occasione imperdibile per gli amatori. Un antipasto di una stagione piena di appuntamenti per gli amanti delle due ruote in terra di Siena: basterebbe ricordare il filotto dell’Eroica, da Montalcino a Buonconvento, per chiudere con i novemila di Gaiole in Chianti. E poi l Tuscany Trail e tante altre corse ancora. E fra due giorni passa anche la Tirreno-Adriatico, con i divieti di sosta già segnalati lungo il percorso che sarà attraversato dalla carovana dei corridori.

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