Rifiuti, l’emergenza riduce le multe: 240 quest’anno

Il malfunzionamento dei nuovi cassonetti per la raccolta differenziata è tornato in consiglio comunale: a presentare un’interrogazione Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini (Per Siena), visto «il perdurare delle segnalazioni dei cittadini». Griccioli ha ricordato che il problema riguarda «in particolare i cassonetti con la calotta automatica che spesso rimane bloccata costringendo gli utenti a usare quelli non automatizzati». Il consigliere ha chiesto «un quadro completo» sulle ecopiazzole e «se non serva una nuova campagna di sensibilizzazione». Sul malfunzionamento delle calotte, l’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli ha spiegato che «le persone ancora faticano a effettuare una raccolta corretta. Occorrerebbe utilizzare sacchetti di 22 litri di capienza massima. Siena per decenni è stata al 39,9% di indifferenziata – ha aggiunto –: nel 2018 era del 40,64, nel 2019 del 43,21, oggi è al 51. Dati che fanno ben sperare e di cui sono contenta». Sulle sanzioni. «Nel 2019 sono state 384 per 45mila euro, riversati in toto sulla Tari – ha detto –. Quest’anno, causa Covid, il lavoro degli ispettori ecologici che ha portato a 240 violazioni per 24mila euro, ha subìto degli stop. Ma abbiamo rafforzato gli ecoinformatori e le postazioni di video sorveglianza con foto trappola, 17, e l’uso delle ekiller». Buzzichelli ha confermato l’impegno a dedicare un giorno a settimana al controllo delle postazioni. «Con Sei Toscana continueremo le verifiche, come continueremo a lavorare per risolvere i disservizi delle utenze commerciali». Griccioli ha ringraziato. «Per avere dati corretti – ha precisato – è necessaria una nuova verifica a situazione normalizzata: durante la pandemia si potrebbe registrare un aumento della differenziata che non vuol dire aumento della qualità del riciclato».

Close Logout Cerca Facebook Instagram You Tube Twitter X Linkedin Download