DIFFERENZIATA ancora sotto i riflettori. Questa volta a prendere la parola è il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini che risponde con argomentazioni concrete alle accuse di Sandro Tassoni sulla mancanza di incisività nella gestione delle problematiche con Sei Toscana, in merito alle criticità della raccolta differenziata. «Le magagne del porta a porta riproposte da Tassoni – commenta Giuntini – sono note a tutti e diffuse su tutto il territorio in cui opera il gestore dei rifiuti. Come più volte ho dichiarato, sono pienamente in accordo con gli altri sindaci, indipendentemente dal loro colore politico, nel lamentare con decisione tali inefficienze; oltre che a denunciare siamo però soprattutto interessati a cercare, contemporaneamente, soluzioni che possano risolvere i problemi. Questo è quello che abbiamo fatto fino ad ora e continuiamo a fare: abbiamo scelto di tenere una linea di natura operativa, con interventi concreti, anziché uscire continuamente sulla stampa: atteggiarsi a ‘Masianelli’ riscuote consensi ma non fa scomparire i rifiuti abbandonati». Poi il sindaco sottolinea che «In questi mesi, insieme agli altri soggetti coinvolti, abbiamo lavorato per l’ottimizzazione del porta a porta cercando di apportare i correttivi necessari a rendere il servizio più efficiente. Questo peraltro era previsto sin dall’inizio: come in tutte le fasi di cambiamento c’è bisogno di intervenire applicando aggiustamenti e valutando i risultati. Inoltre, questa Amministrazione, oltre a far valere le proprie ragioni nei confronti del gestore nelle sedi opportune, ha avviato concrete misure sanzionatorie nei confronti dei trasgressori, concertate fra polizia locale, carabinieri forestali e Sei Toscana, misure che stanno già dando risultati. Su questo tema fa specie che Tassoni, così attento a fotografare ogni angolo della città in cui vengono abbandonati i rifiuti, non abbia mai denunciato nessun trasgressore, né segnalato alcun comportamento incivile..eppure sicuramente deve averne visti». Giuntini conclude replicando alle ultime frasi di Tassoni che accusa di autocelebrazione: «Non ci siamo mai autoincensati né abbiamo mai sostenuto che tutto andasse bene – dice il sindaco – abbiamo solo fornito dati precisi ai cittadini, in modo da renderli consapevoli degli obiettivi e dei risultati di un sistema che coinvolge tutti e che ognuno dovrebbe seguire nell’interesse generale di salvaguardia del nostro ambiente. A questo proposito l’assessore all’Ambiente conferma che la percentuale di raccolta differenziata è in continuo aumento mese dopo mese. Ad oggi siamo ad una quota del 60% contro quella di circa il 40% di alcuni mesi fa, prima dell’inizio del porta a porta. Risultati buoni rispetto anche ad altre realtà vicine».