Siena città dello sport, parte l'avventura

Siena

E' partita ufficialmente l'avventura di Siena città europea dello sport 2021. Il via è stato dato ieri pomeriggio nella sala delle Lupe di palazzo comunale alla presenza del coordinatore dell'iniziativa Guglielmo Ascheri, del sindaco Luigi De Mossi, di assessori della sua giunta e dei rappresentanti dei vari enti che fanno parte del comitato promotore. Un video emozionale ha salutato l'inizio di questa avventura, ed in esso vari atleti della nostra città hanno mostrato l'impegno quotidiano da essi profuso per arrivare ad obiettivi importanti e prestigiosi: da Matteo Betti a Yohannes Chiappinelli, da Alice Volpi fino alla Rollin Siena, alla Mens Sana, alla Emma Villas Authay e alla Ego Handhall. La realtà sportiva senese è composta da tante facce: ci sono sportivi professionisti e al tempo stesso molti amatori che si dedicano allo sport e all'attività fisica. "Il patrimonio sportivo della nostra città è straordinario ha commentato Ascheri -. Quella di Siena città europea della sport deve rappresentare una occasione ed una opportunità per la nostra città. Nello sport ci sono aspetti sociali ed educativi fondamentali per ogni comunità. Noi svilupperemo questo progetto puntando sulla condivisione di tanti enti e soggetti e con tre aree di lavoro. Guarderemo infatti a progetti che possano dare un valore aggiunto alla città anche per i prossimi anni e dopo il 2021; tratteremo poi gli aspetti educativi e culturali che sono legati allo sport e che verranno analizzati con dibattiti e seminari; e poi ci saranno gli eventi. Già adesso Siena è ricchissima di iniziative sportive, il calendario cittadino è pieno di manifestazioni. Il nostro intento è quello di dare valore alle eccellenze del territorio". Tra le idee allo studio quella di far disputare a Siena nel 2021 le finali nazionali del Baskin, disciplina nella quale il Costone è campione europeo, e un progetto con SeiToscana per realizzare un'area sportiva con materiale riciclabile. Il "contenitore" sportivo che nascerà potrà dare spunti anche per il futuro, per un orizzonte temporale che non si fermi all'anno 2021. Era ieri a Siena anche Enrico Cimaschi, consigliere di Aces Europa. Che ha ricordato come Siena da un lato abbia già raggiunto un traguardo e da un altro lato sia invece ora all'inizio di un percorso. "Erano venti le candidate ha affermato ma nel 2021 saranno solamente quattro le località del nostro Paese riconosciute come città europee dello sport. Oltre a Siena anche Potenza, Terni e Rieti. Siena si aggiunge alle circa 500 città del continente che dal 2000 ad oggi si sono impegnate su questo fronte. L'obiettivo è anche quello di aumentare il tasso di sportività. Credo che a Siena si possa fare un lavoro molto interessante, vedo che c'è un connubio forte con le università cittadine in base al quale può essere sviluppato il tema della relazione tra sport e cultura".

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