Ridurre la produzione di rifiuti, potenziando al tempo stesso la raccolta differenziata e soprattutto il riciclo. L'assessore all'ambiente Monia Monni ha presentato ieri a Palazzo Strozzi Sacrati i dati elaborati da Arrr spa sulla raccolta differenziata nel 2020. Monni, oltre ad illustrare dati in crescita nonostante un anno particolare caratterizzato dall'emergenza sanitaria, ha spiegato che ai tre Ato (gli ambiti territoriali ottimali) verrà messo a disposizione quasi 1 milione di euro sia per premiare i comuni più virtuosi che per stimolare piccoli progetti locali di raccolta differenziata. "La Toscana ha detto Monni ormai da qualche anno ottiene un risultato costante in termini di raccolta differenziata, un dato importante sul quale vogliamo lavorare per migliorarlo ancora di più. A facilitarci questo compito due elementi: da un lato l'avviso pubblico regionale per il Piano dell'economia circolare, dall'altro gli avvisi del Ministero per la transizione ecologica legati al Pnrr che, per i progetti di economia circolare, stanzia oltre 1,5 mld di euro, 600 mln dei quali serviranno anche per finanziare il potenziamento della raccolta differenziata". "Abbiamo ritardato la pubblicazione dell'avviso regionale ha aggiunto proprio per facilitare il dialogo tra i due strumenti e siamo in contatto costante con Ato e gestori per la presentazione dei progetti che devono andare nella direzione di aumentare la raccolta differenziata ed il riciclo, considerato che del 62% attuale la Toscana riesce a riciclare il 43%. E' evidente che occorre potenziare l'impegno su questo versante per dar vita ad impianti che siano in grado di creare filiere del riciclo per mettere a disposizione delle industrie quantità crescenti di materie prime seconde derivanti dai rifiuti". Per quanto riguarda i dati tecnici sale di quasi due punti percentuali il dato 2020 della raccolta passando dal 60,22% del 2019 al 62,12% avvicinandosi all'obiettivo del 65%. Cresce anche il numero dei Comuni virtuosi. Percentuali in aumento in tutti e tre gli Ato, con miglioramento in particolare di quello sud, che a livello di province, in particolare Siena e Arezzo con un + 4%, danno i risultati migliori. Sono 143 i Comuni che nel 2020 hanno superato il 65% di differenziata, 20 in più rispetto al 2019. In testa si piazza Lamporecchio con la percentuale di 89,66, ultimo in classifica con 65,03% Agliana. Per Siena, primo in classifica è Chiusi, con 78,59% e per Arezzo invece c'è Civitella in Valdichiana con 77,91%. Arriva poi Monticiano, 77,64%, Torrita 76,37%, Capolona 76,13%, Subbiano 75,16%, Monte San Savino 74,31%,Sarteano73,84, Chianciano 72,26%, Pienza 71,74%, Sovicille 71,58%, Castelnuovo Berardenga 70,07%, Sinalunga 69,99%.