Cresce la differenziata Castelfranco al top Bucine fanalino dì coda

Cresce la raccolta differenziata in Valdarno. Questo il dato che emerge dai dati ufficiali relativi al 2020 dove l'aumento, talvolta anche con percentuali importanti, l'ha fatta da padrone con le sole eccezioni di Castelfranco Piandiscò e Loro Ciuffenna, anche se la contrazione è stata di pochi decimali. A questi dati fa da corollario il fatto che sono raddoppiati, da due a quattro, i comuni che hanno superato la soglia simbolica di una raccolta differenziata superiore al 50%. Al primo posto della classifica dei comuni ricicloni in Valdarno si colloca il comune di Castelfranco Piandiscò, che vanta un lusinghiero 67.03% (però -0,39% rispetto al 67.42% del 2019). Un buon risultato, anche se distante, è quello messo a segno da Terranuova, che raggiunge il 60.30%, seconda migliore performance della vallata grazie a un aumento del 3,46%. Conferma la terza piazza Montevarchi, che con un balzo del 5,62% vede il suo dato passare dal 49,09% al 54,71% davanti a San Giovanni che si ferma al 50,60%, +4,04% rispetto al 46,56% registrato l'anno precedente. Per entrambi i comuni la crescita è frutto dell'introduzione di novità nelle modalità di raccolta e ci si aspetta un dato positivo consistente anche nel prossimo anno, quando modifiche e accorgimenti saranno entrati a regime. Con un +2,24% e il 46,46% (dal 42,22% precedente) troviamo Cavriglia davanti a Loro Ciuffenna che lascia sul terreno lo 0,40%, scendendo dal 45,99% del 2019 al 45,59%. Loro Ciuffenna guarderà con molta attenzione a quello che sarà poi il dato del 2021: è infatti partita in estate la raccolta porta a porta e i dati aggiornati a settembre parlano di una percentuale di raccolta differenziata del 60%. A Laterina Pergine l'aumento è stato di poco superiore agli otto decimi, 43,13% partendo dal 42,27%; resta fanalino di coda Bucine che guadagna mezzo punto, 42,18% a fronte del 41,84% del 2019. A livello regionale sale di quasi due punti percentuali il dato 2020 della raccolta differenziata in Toscana, passando dal 60,22% del 2019 al 62,12%. A livello di Ato Toscana Sud si è registrata una percentuale di raccolta differenziata del 50,15% con un aumento di 3,53 punti rispetto al 2019. 

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