Differenziata, risultati contrastanti

Dal prossimo lunedì anche a Seggiano inizieranno i lavori di posizionamento delle nuove attrezzature da parte di Sei Toscana e adesso, quindi, tra i municipi dell’Amiata solo quello di Castell’Azzara rimane fedele al vecchio sistema porta a porta. I nuovi contenitori che verranno istallati a Seggiano saranno tutti dotati di un dispositivo elettronico che consentirà di riconoscere l’utente che conferisce il rifiuto tramite la 6Card, la tessera che permette di associare ogni conferimento a una singola utenza Tari. Questo consentirà, quando il nuovo sistema sarà a pieno regime, di introdurre un sistema di tributo puntuale legato all’effettiva produzione dei rifiuti e al reale impegno dei cittadini nella differenziazione dei materiali.«Giunti ormai a un passaggio obbligato da un senso civico e morale – dice il sindaco Daniele Rossi – invito i cittadini a collaborare affinché questo importante lavoro porti a un sensibile miglioramento della raccolta differenziata. L’obiettivo prefissato è quello di raggiungere il 70% di raccolta differenziata nel 2022». Ogni postazione avrà contenitori ad accesso controllato per la raccolta di carta e cartone, per il multimateriale, per l’organico e per l’indifferenziato. La consegna delle 6Card inizia oggi e durerà per tutto il mese di novembre e cittadini la potranno ritirare tutti i giorni (sabati e domeniche esclusi) dalle 10 alle 12 negli uffici comunali in via Trento e Trieste. Le tessere sono in fase di distribuzione anche negli altri Comuni e i sindaci non negano le difficoltà. «Vogliamo arrivare alla distribuzione del 75% delle tessere e poi chiudere i cassonetti consentendo l’apertura solo tramite tessera – dice Michele Bartalini, sindaco di Castel del Piano –. Ci sono ancora molti aspetti da migliorare, le situazioni più difficili li abbiamo vissute nel centro storico, non è facile abituare gli abitanti a un nuovo sistema di raccolta, ma il nostro assessore all’ambiente, Renzo Rossi sta facendo un ottimo lavoro».«Siamo partiti nel 2020. – dice Massimo Galli, sindaco di Roccalbegna –. Abbiamo raggiunto il 50% di differenziata e partivamo da una media molto bassa, segno che questo sistema funziona». A Castell’Azzara si continua con il porta a porta. «Questo sistema di raccolta ci sta dando i risultati sperati – commenta il sindaco Maurizio Coppi –. Lo scorso anno abbiamo raggiunto il 64% di differenziata». Anche a Castell’Azzara si sta parlando del nuovo sistema di raccolta e intanto all’orizzonte spuntano nuovi sistemi di raccolta che potrebbero riguardare i Comuni già a partire dal 2025: domani i sindaci ne parleranno all’Unione dei Comuni.

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