Promossa la gestione del ciclo dei rifiuti di Sei Toscana. A dirlo sono gli stessi cittadini che hanno espresso la loro soddisfazione nell'indagine di "customer satisfaction" promossa dall'azienda. Sei Toscana ha intervistato oltre 4.5 00 persone del territorio della Toscana Sud-Est su cui opera (e di questi 1.719 erano della provincia di Arezzo) e ad emergere è un complessivo miglioramento rispetto all'ultima indagine effettuata nel 2017. I soddisfatti sono infatti saliti dal 57% all'attuale 62%, mentre i parzialmente soddisfatti sono risultati il 30% e poco più del 7% si è detto insoddisfatto. I fattori che hanno maggiormente contribuito al miglioramento sono stati la frequenza e gli orari dello svuotamento dei cassonetti, la distribuzione sul territorio dei cassonetti della differenziata e la cortesia del personale addetto alla raccolta. Numeri positivi sono stati ricevuti anche dall'introduzione dei nuovi cassonetti ad accesso controllato che per il 75% degli intervistati permettono una miglior raccolta differenziata e un maggior controllo sui corretti comportamenti dei cittadini, oltre che una maggior comodità rispetto al porta-a-porta e prospettive per una tariffa più equa per le persone virtuose. A proposito di differenziata, quasi tutti hanno dichiarato di essere ligi al dovere e di stare attenti alla loro gestione quotidiana dei rifiuti. "Ad emergere", ha commentato il presidente Leonardo Masi, "è il generale miglioramento di ogni parametro dell'indagine: l'azienda è risultata più efficiente, più presente sui territori, più innovativa e più conosciuta. La ricerca era orientata ad avvicinare i cittadini per renderli parte attiva e coinvolta del ciclo di gestione dei rifiuti, con la doppia finalità di confrontarsi con loro e di avere uno strumento per individuare azioni di miglioramento". Un ulteriore strumento presentato da Sei Toscana è il primo "Report di sostenibilità", cioè una rendicontazione degli obiettivi e delle performance in campo ambientale, sociale ed economico. Il documento è rivolto agli stake-holder dell'azienda per presentarne la mission e gli obiettivi per favorire la diffusione delle pratiche di sostenibilità, da tradurre in azioni concrete nella gestione dei rifiuti. "Tutela dell'ambiente, organizzazione del lavoro, formazione del per-sonale e attività nelle scuole sono alcuni dei parametri valutati", aggiunge il direttore generale Alfredo Rosini, affiancato dall'amministratore delegato Marco Mairaghi, "il bilancio sociale presenta i nostri obiettivi del futuro per migliorare la qualità del servizio, per rapportarci con le realtà del territorio e per sostenere le pratiche di governance".