Controllo puntuale e repressione dura contro chi abbandona i rifiuti. Questo l'impegno del Comune nel lanciare una campagna di sensibilizzazione a ridosso del periodo estivo, notoriamente caratterizzato da un incremento significativo della produzione della nettezza urbana. «Combattiamo comportamenti che non possiamo più tollerare commenta il sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna non è più tollerabile soprattutto che la maleducazione di pochi finisca per avere ricadute pesanti sul costo totale del servizio per l'intera comunità. Ci impegneremo con una serie di azioni per prevenire e per contrastare: tolleranza zero contro chi abbandona». Chi verrà colto in flagranza di reato sarà punito con sanzioni pecuniarie fino a 3mila euro. In caso di rifiuti pericolosi, la somma arriva a 6mila euro. Per le attività commerciali e professionali, oltre alla multa in denaro fino 26mila euro, c'è la denuncia penale per abbandono rifiuti. «Gli agenti della Polizia municipale monitoreranno il territorio anche in borghese spiega Fausto Turbanti, assessore alla Pm - e a anche grazie ad un nuovo strumento: una telecamera mobile, dotata di un potente zoom e vista notturna, da installare sul tetto o all'interno della auto civetta che permetterà di scovare chi viola la legge». Si ricorda, a tal proposito, che il gestore Sei Toscana offre un servizio gratuito di ritiro degli ingombranti su prenotazione e permette il conferimento diretto, sempre gratuito, all'isola ecologica in via Zaffiro a Grosseto. «L'abbandono di sostanze pericolose è un danno plurimo - spiega Simona Petrucci, assessore all'Ambiente - da una parte economico, dovuto dal mancato recupero di elementi preziosi di cui il rifiuto è costituito, e dall'altro ambientale dato che sostanze particolari potrebbero infiltrarsi nel terreno fino a inquinare le falde acquifere».