Il Comune di Arezzo smaschera i furbetti dei rifiuti. Aumentano le multe tra i cassonetti. Dal primo gennaio al 30 aprile sono state elevate 105 sanzioni, per un totale di 16.800 euro. Un dato in crescita se si considera che lo scorso anno in dodici mesi furono 204 i verbali elevati e 32.640 gli euro delle sanzioni. Nel 2019 quindi il primo quadrimestre ha già superato il numero di verbali annotati durante ben sei mesi del precedente. Nel 2018 ,durante il trimestre ottobre-dicembre, quando furono accese le fototrappole e attivati gli ispettori ambientali invece i verbali furono 43 per un totale di 6.880 euro. "Un dato in crescita" spiega l,assessore comunale Marco Sacchetti , "che conferma quanto gli aretini continuano a conferire in modo sbagliato i rifiuti". Il Comune va avanti nella battaglia a chi semina immondizia nel territo-rio e annuncia l,installazione di altre fototrappole. In cantiere c,è anche uno studio per sviluppare un software capace di rilevare in automatico i comportamenti sbagliati intorno ai cassonetti per "beccare" in automatico chi conferisce la spazzatura in modo sbagliato. "Stiamo predisponendo in tema di controllo remoto" continua Sacchetti "una convenzione con l,Università degli studi di Siena per mettere a punto specifici sistemi con telecamere in grado di effettuare un controllo in automatico in tema di conferimento dei rifiuti. Il software che sta per essere sviluppato dai ricercatori dell,Università permetterà alle telecamere di individuare i comportamenti sbagliati per poi catturare la sequenza delle immagini e mandare un allerta d una centrale". "In pratica" puntualizza l,assessore , "se un utente si presenta al cassonetto e lo abbandona a terra o lo posiziona in modo sbagliato la telecamera entra in funzione". Questo permetterà di ripristinare la situazione e rimuovere i rifiuti in tempi rapidi e soprattutto di risalire velocemente a chi non ha rispettato le regole. "Un controllo più puntuale rispetto all,attuale che prevede invece di dover riguardare interamente i filmati delle card contenute nelle fototrappole". In Comune si lavora quindi per rendere la vita impossibile ai furbetti dell,abbandono selvaggio dei rifiuti. "L,idea è anche quella di incrementare la dotazione di foto trappole sul territorio e soprattuttoin quelle aree particolarmente critiche. Il fenomeno va sradicato. Non sarà possibile eliminarlo del tutto ma cercheremo di ridurlo vertiginosamente. Un comportamento inaccettabile per il quale vogliamo dare anche il segnale che chi sbaglia paga. E, per questi che penso che sia corretto ,nel rispetto della privacy pubblicare sulla stampa ma lo faremo anche sui sociale sui siti istituzionali , le foto di chi conferisce in modo sbagliato i rifiuti affinchè serva per sensibilizzare la cittadinanza. Raccolgo quindi l,indicazione della consigliera Mery Cornacchini che ha chiesto attraverso le colonne del Corriere di Arezzo, di pubblicare le immagini di chi è stato sanzionato con le telecamere".