Tari, bollette in ritardo «Nessuna maggiorazione»

L’AMMINISTRAZIONE ha appreso dal servizio di spedizione che potrebbe esserci un ritardo nella consegna di parte delle bollette della Tari che dovrebbero essere recapitate entro la fine di aprile, in vista della scadenza della prima rata fissata per il 5 maggio. È probabile, quindi, che per questo disguido una parte degli utenti riceverà le bollette in prossimità della prima scadenza o successivamente alla stessa. Nel caso in cui la bolletta della Tari 2018 arrivi oltre la scadenza del 5 maggio saranno comunque considerati nei termini i pagamenti effettuati tempestivamente. I controlli saranno eseguiti d’ufficio sulla base degli elenchi di consegna, pertanto i cittadini interessati non dovranno contattare gli uffici per segnalare. Per il pagamento della Tari è possibile provvedere in un’unica soluzione entro il 16 giugno.

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