«L`obiettivo è di raggiungere il 75% di legge entro un anno». Elena Nappi, sindaca di Castiglione della Pescaia, ha presentato ieri mattina, nella sala della giunta comunale, la riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti del territorio comunale. Al suo fianco il consigliere con delega all`ambiente Fabio Tavarelli, Alessandro Fab brini e Gianluca Paglia, rispettivamente presidente e direttore generale di Sei Toscana. Da lunedì prossimo nella cittadina di Castiglione della Pescaia, a Punta Ala e nelle campagne, inizierà l`installazione di 115 nuove postazioni di raccolta differenziata con contenitori ad accesso controllato con la card. Nelle frazioni di Tirli, Buriano e Vetulonia continuerà a funzionare il porta a porta, ma verranno installati bidoni per l`organico da utilizzare nei giorni in cui non passa il servizio. La località balneare si doterà di cassonetti intelligenti, già funzionanti in alcuni comuni della provincia, dotati di un dispositivo che permette di riconoscere l`utente che conferisce il rifiuto tramite la "6Card" di colore verde. Il comune va attualmente a due velocità, a seconda della stagionalità. «Durante il periodo autunnale-invernale spiega Nappi - i cittadini sono virtuosi, tanto che si arriva al 70-75% di differenziata, con punte che sfiorano il 90%. Questi dati calano drasticamente, fino ad arrivare al 20-30% durante la stagione turistica. Per questo la media annuale supera di poco il 45% e si attesta sotto al 50%. I cassonetti daranno una bella spinta per il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata». I responsabili della picchiata? La prima cittadina non ha dubbi: «Avviene nonostante le strutture ricettive siano organizzate: i campeggi hanno cassonetti interni per il conferimento dei rifiuti e lo stesso avviene per alberghi e agriturismi. I turisti però non collaborano come dovrebbero e su questo dobbiamo cercare di lavorare. I dati saranno destinati a salire, se tutti inizieranno, ad esempio, a conferire il verde nell`organico». La sindaca imputa l`atteggiamento a «una "distrazione del vacanziere", che va in vacanza in tutti i sensi: si sente meno obbligato nei confronti dell`ambiente a ripetere quello che fa nella sua città. Il comportamento virtuoso, invece, dovrebbe essere entrato nel Dna. Noi spingiamo in tal senso per migliorare i dati». La tessera abbinerà ogni conferimento a una singola utenza Tari e questo potrà consentire, quando il servizio sarà a pieno regime, di introdurre un sistema di tributo puntuale legato anche all`effettiva produzione dei rifiuti e al reale impegno dei cittadini nella differenziazione dei materiali. Il sogno di Nappi è di arrivare «entro la fine del mio mandato, nel 2026, all`attuazione della tariffa puntuale, che porterebbe dei vantaggi al bilancio comunale, perché creerebbe un rapporto diretto tra l`utente e Sei Toscana per la riscossione». I cassonetti rimarranno aperti almeno fino all`autunno: «Cominceremo la distribuzione della card a settembre e la chiusura dei cassonetti avverrà da ottobre, o almeno quando saranno consegnate il 90-95% delle tessere», annuncia la sindaca, che nel frattempo vuole evitare che vengano lasciati rifiuti fuori dai contenitori: «La distribuzione verrà effettuata in Comune, agli uffici informazioni di Castiglione e Punta Ala. Le altre le invieremo e, se ci sarà bisogno, le consegneremo anche porta a porta». Contrariamente a quanto avviene in altri comuni, la card di Sei Toscana aprirà qualunque cassonetto del territorio comunale. «Inizialmente avevamo pensato di dare l`accesso per tre cassonetti, poi abbiamo ritenuto giusto che si possa utilizzare sempre il servizio. Attraverso la partecipazione attiva di ognuno di noi avremo un paese sempre più pulito, ma soprattutto una migliore qualità della vita», conclude Nappi. Con l`avvio della riorganizzazione sarà introdotta anche a Castiglione la raccolta separata del vetro, che dovrà essere conferito nei contenitori di colore verde. «Con Castiglione della Pescaia iniziamo le attività di riorganizzazione legate al nostro nuovo piano industriale nella zona della costa nord maremmana, che coinvolgeranno poi anche Follonica e Scarlino - commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini -. Sono luoghi preziosi, a forte vocazione turistica, e per questo ci impegneremo sempre piu per migliorare le raccolte differenziate e rendere questi territori più sostenibili».