"Comunità rinnovabile" verso l'avvio

Il Comune dice sì alla Comunità energetica rinnovabile. La giunta ha votato l'atto di indirizzo per uno studio di fattibilità per promuovere sul territorio iniziative volte alla sostenibilità tecnico-ambientale, attuando percorsi finalizzati allo sviluppo della produzione di "energia pulita", riduzione delle emissioni di anidride carbonica, di consumo di risorse ambientali naturalidestinate alla produzione di energia elettrica. «Vogliamo fare in modo che il comune di Orbetello sia autosufficiente da un punto di vista energetico - spiega il consigliere con delega ai lavori pubblici, Roberto Berardi - Metteremo i pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici in modo da poter compensare l'energia che utilizziamo per l'illuminazione pubblica, per le palestre, scuole e altro». L'obiettivo di Berardi è ambizioso: «Arrivare a installare oltre un megawatt di pannelli fotovoltaici ed essere da stimolo per creare la comunità energetica più grande d'Italia se non di Europa. La mia intenzione - aggiunge il delegato - è di coinvolgere tutte le zone artigianali del territorio per farle diventare tutte green oltre ai tetti dei privati, dei condomini, delle ville e gli imprenditori agricoli. Creare una comunità energetica in modo da fare la nostra piccola parte per raggiungere la tanto auspicata e sospirata autonomia energetica». Un obiettivo che Berardi aveva ancora prima dello scoppio della guerra in Ucraina: «Forse può sembrare una utopia ma noi ci proviamo. Ci sto lavorando da tempo e da quest'anno anche questo argomento sarà oggetto di un tavolo tecnico con il ministero dell'ambiente che sta lavorando al protocollo per le comunità energetiche del futuro, 2. 0. Il protocollo dovrebbe uscire a gennaio o febbraio e così avremo delle linee guida più precise». L'attivazione della comunità energetica rinnovabile garantisce ai partecipanti la possibilità di ottenere vantaggi economici, benefici ambientali, e benefici sociali, contrastando la povertà energetica e favorendo una gestione più efficiente delle risorse. Per conseguire lo scopo è necessario condurre adeguati studi sulla sostenibilità tecnico - ambientale e analisi sulla sostenibilità sociale ed economica: la giunta ha approvato l'atto di indirizzo per lo studio di fattibilità. Alcuni edifici pubblici sono già dotati di impianto fotovoltaico: la palestra di Albinia, la palestra di Fonteblanda e il tetto della scuola media di Neghelli. La valutazione degli immobili comunali disponibili ha evidenziato la possibilità di realizzare ulteriori impianti.

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