Nuovo servizio di raccolta differenziata a San Vincenzo. L'amministrazione comunale ha aderito al sistema di raccolta dell'olio alimentare. Sul territorio saranno installate le postazioni della Calussi Srl, la società che è risultata aggiudicataria della gara indetta da Sei Toscana per la gestione del servizio nei territori di competenza dell'Ato Sud. I contenitori saranno posizionati presso i centri commerciali. Nei punti di raccolta potrà essere conferito in contenitori chiusi l'olio alimentare esausto, quello che è utilizzato in cucina per la preparazione e conservazione del cibo. La società Calussi si occuperà del prelievo, trasporto e avvio a recupero di oli grassi vegetali e animali. A dare il via libera all'attivazione del servizio è la delibera di giunta comunale numero 296 del 20 dicembre. Tra l'altro si tratta di un servizio che non comporta oneri finanziari ed economici per l'amministrazione comunale che così colma un ritardo rispetto ad altre realtà del territorio. Adesso si tratta di perfezionare gli atti necessari alla realizzazione del progetto prima di vedere i punti di raccolta sul territorio. Tra l'altro l'olio alimentare è riconosciuto come rifiuto recuperabile e come tale rientra nella percentuale di raccolta differenziata. Intercettare questo particolare rifiuto ha effetti rilevanti per l'ambiente. Se non smaltito correttamente, può creare danni ambientali molto significativi: basta infatti un litro d'olio alimentare esausto per rendere non potabile un milione di litri d'acqua, una quantità che potrebbe dissetare circa 140 persone per 10 anni.