Il Comune capoluogo diventa «plastic free»

IL COMUNE di Grosseto diventa «plastic free» e, da gennaio, l’uso della plastica «usa e getta» sarà vietato ma già dal momento dell’emanazione dell’ordinanza (previsto a giorni) sarà «raccomandato» l’utilizzo di materiali compostabili, ovvero quelli che dopo l’utilizzo sarà possibile gettare nel bidone dell’umido e, quindi, riciclato. E’ stata l’assessore all’Ambiente Simona Petrucci a dare l’annuncio durante un incontro che si è svolto a Marina organizzato da Fiba Confesercenti e rivolto principalmente ai gestori delle strutture balneari, benché poi il divieto riguarderà tutti quanti, compresi locali pubblici, ristoranti e anche sagre, ma anche per i privati cittadini. Quindi, stop a piatti, posate, biccheri, cannucce, tazze e coperchi ma anche – ad esempio – alle aste per i palloncini. «L’azione portata avanti dal Comune di Grosseto sul tema delle politiche ambientali non conosce pause e soprattutto si affina ogni giorno di più – dicono l’assessore Simoa Petrucci e il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Per questo siamo orgogliosi delle nuove iniziative presentate insieme ad altri preziosi attori del territorio: dalle associazioni di categoria agli stabilimenti balneari, dalla Capitaneria di Porto ai privati, che come Conad, vogliono stare al nostro fianco per educare a un mondo migliore dal punto di vista ambientale. Rispetto ai nuovi dettami europei sul plastic free ci siamo già mossi per recepire la normativa predisponendo un’ordinanza che sarà in vigore da gennaio. Ma già in queste settimane abbiamo avuto incontri e confronti con i soggetti più direttamente interessati per arrivare al recepimento delle nuove regole con la giusta gradualità e con il minimo disagio possibile. In particolare ringraziamo Confesercenti per aver promosso questi incontri. Gli stabilimenti che già adesso vorranno dare un chiaro segnale saranno meritevoli di una attenzione in più e grazie alla collaborazione tra Comune e Conad potranno sostituire fino a un certo quantitativo di materiale di plastica come piattini, posate e bicchierini con altro materiale biocompostabile. Un’iniziativa della quale ringraziamo Conad che ritirerà dagli stabilimenti, che lo vorranno, prodotti di plastica complessivamente fino a 15mila euro di valore. Il Comune dal canto suo partirà nei prossimi giorni con una serie di incontri, laboratori, eventi di formazione e informazione, sul litorale e in particolare nei bagnetti, per sensibilizzare adulti e bambini al riciclo, all’utilizzo di materiale biocompostabile e al rispetto dell’ambiente in ogni sua forma».

Close Logout Cerca Facebook Instagram You Tube Twitter X Linkedin Download