"Nessun aumento della Tari a Montevarchi per tutto il 2019": a dare l'annuncio il primo cittadino Silvia Chiassai Martini,che sottolinea che il mantenimento della tariffa ai livelli del 2018 sia stato possibile grazie a una politica di revisione sui servizi puntando in maniera forte su percorsi di riorganizzazione , su controlli puntuali e lotta all'evasione sui tributi,fatti questi che che hanno portato a un risparmio importante per i cittadini,che non dovranno sborsare alcun euro in più. A breve partirà anche il nuovo sistema con i cassonetti intelligenti per i rifiuti domestici e il porta a porta aziendale per attività produttive ,che permetterà di alzare la percentuale di raccolta differenziata evitando le sanzioni previste dalla legge ,con la prospettiva di una spesa minore per il servizio e di sconti in bolletta per i cittadini più virtuosi. "Per l'Ato Toscana Sud la raccolta differenziata è ancora una criticità da affrontare e per questo motivo , a livello di assemblea dei sindaci, mi sono attivata da tempo" dice Chiassai Martini "per mettere definitivamente fine alla dipendenza dalla discarica, pensando soprattutto a decenni di sfruttamento del nostro territorio ,per la realizzazione di un'economia circolare basata su selezione , trasformazione e conferimento residuale del rifiuto in discarica. Una visione proiettata al futuro che non prevede ulteriori ampliamenti dell'impianto di Podere Rota,credendo che dopo 25 anni di attività sia giunto il momento di presentare soluzioni alternative all'impianto iniziando a conferire la parte umida presso altri siti. Abbiamo chiesto ad Ato la chiusura definitiva dell'impianto di conferimento della frazione organica per il miglioramento delle emissioni odorigene, senza nessun scompenso economico nella ridefinizione dei flussi". Per Chiassai Martini è inoltre necessario che l'Ato Centro diventi autonomo e non sia più un problema del Valdarno ,che è stato tra-sformato nella pattumiera di Firenze. Nell'affermare ciò la sindaca non risparmia una stoccata al sistema di gestione: "Non possiamo continua-re a garantire l'interesse dei gestori della discarica che incassano ,numeri alla mano, circa 17 milioni di euro di corrispettivo solo per l'utilizzo dell'impianto. Non possiamo andare avanti seguendo solo questa logica del business".