Un senese nel gotha dello sport

Guglielmo Ascheri, contradaiolo dell`Onda, ex vice presidente di Emma Villas Volley, oggi è uno dei senesi che si sta distinguendo e valorizzando fuori da Siena. Account manager sales and partnership di Rcs Sport & Events, rappresenta un`eccellenza professionale che, pur operando lontano dalla città, continua a radicare il proprio impegno nel tessuto locale. Attraverso il suo ruolo chiave nelle Strade Bianche 2024, racconta di sfide, opportunità e dell`importanza di mantenere vivi i legami con le proprie origini. Valorizzando il territorio e la sua cultura, Ascheri è la dimostrazione di come il talento senese possa brillare e contribuire significativamente al di fuori dei propri confini. - Cosa l`ha spinto a trasferirti fuori Siena? In realtà è un solo trasferimento "lavorativo". I nuovi strumenti di lavoro, e l`area di riferimento assegnatami (Centro Italia), mi permettono di mantenere salde le radici nella nostra città pur avendo contatti e relazioni quotidiane con tutta Italia e clienti esteri. Ovvio, viaggi e trasferte sono settimanali, soprattutto con l`avvio della stagione, ma la base è sempre a Siena. - Quali sono le sfide e le opportunità che ha incontrato lavorando per Rcs? La sfida sicuramente più affascinante è stata il confrontarsi ed entrare all`interno degli "ingranaggi organizzativi" di una grande struttura aziendale come Rcs Sport. Rcs Sport è oggi la prima sport company italiana, parte del gruppo Rcs Cairo Media che, a sua volta, è la prima media company del nostro Paese. Questo indubbiamente mi ha dato l`opportunità di ampliare significativamente la base di contatti e relazioni nel mio settore ed accrescere le skills professionali vivendo l`organizzazione di un calendario di eventi di carattere internazionale, uno su tutti: il Giro d`Italia. - Come è coinvolto nell`organizzazione delle Strade Bianche 2024 e cosa state preparando? Il mio impegno rimane focalizzato al settore commerciale, di partnership ed accordi di collaborazione con aziende ed enti sulla manifestazione. Negli anni sempre più si è visto un avvicinamento ed una partecipazione attiva da parte del territorio, e questo fa indubbiamente piacere. Una conferma anche questa edizione con diverse attività collaterali inserite nel calendario del fine settimana e la presenza di brand locali che iniziano a sfruttare l`incredibile valore della manifestazione per proprie azioni di visibilità, comunicazione, contatti e promozione dei propri prodotti/servizi. - Ci parla degli eventi collaterali alle Strade Bianche? Ci sono diverse attività in programma. Ieri siamo partiti con due seminari nati grazie alla collaborazione con Unisi ed Ance Siena, su tematiche legate a marketing ed impiantistica sportiva. Presenti re latori di primissimo livello e case history molto interessanti. Sei Toscana sarà green partner dell`evento con un importante progetto legato al tema della sostenibilità ed impatto ambientale; oltre a sostenere le Strade Bianche junior alla prima edizione che è nata grazie alla collaborazione con il Pedale Senese. Altre iniziative sono in programma grazie alla collaborazione con Comune ed enti come Sigerico, Confesercenti e Confcommercio. Inoltre, da segnalare le numerose attivazioni da parte di aziende/brand internazionali che approfitteranno delle bellezze e unicità del nostro territorio per coinvolgere propri top management, testimoniai, clienti eccetera. Tutte azioni che avranno una ricaduta importante sul territorio. - Come riesce a mantenere il legame con le sue radici senesi, lavorando lontano dalla città natale? Il legame si mantiene non snaturando i propri legami, abitudini e relazioni al di fuori del campo lavorativo. - Il suo futuro dove lo vede? Dal lato professionale non saprei rispondere, in questo campo è difficile fare previsioni su sfide, occasioni ed il percorso futuro. Oggi vivo un`esperienza professionale sicuramente gratificante e affascinante, domani vedremo. Certamente, anche se il lavoro mi porterà fuori, il lato personale rimarrà ancorato alla nostra città. Un consiglio ai giovani che voglio intraprendere la sua stessa carriera? Primo consiglio, soprattutto nelle fasi iniziali, è di non star a guardare troppo a qualifiche, categorie e particolari etichette che vengono date a determinati movimenti sportivi, club o manifestazioni. Qualsiasi esperienza può essere formativa e rappresentare un`occasione o base di nuova conoscenza e di crescita. Secondo consiglio, come credo in tutti i lavori, è di mettere tanta passione ed impegno in ciò che si fa quotidianamente, e cercare di apprendere quanto più dalle persone con maggior esperienza. Ultimo, sicuramente intraprendere un percorso di studi e formazione specifico in ambito sportivo può rappresentare un canale di apertura e di primo contattatto.

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