Tre premi, un per totale di 15 mila euro resi in servizi: è quanto potranno vincere le amministrazioni comunali che parteciperanno al concorso promosso da Sei Toscana per la prima edizione di "Ambiente in Comune" che ha scadenza il prossimo 31 marzo. Il concorso è rivolto ai 106 Comuni dell'Ato Toscana Sud, Siena, Arezzo, Grosseto ed i sei Comuni della Val di Cornia, che presenteranno progetti e iniziative di significativa rilevanza nell'ambito dello sviluppo sostenibile. Tre le categorie stabilite: Comuni fino a 5 mila abitanti, da 5 mila a 15 mila e sopra a 15 mila. Ai vincitori verranno scontati, per l'importo vinto, servizi come la pulizia delle aree verdi o la fornitura di attrezzature. "Questo concorso - spiega Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana - rientra in quella serie di iniziative rivolte alle amministrazioni locali e ai cittadini che la società sta promuovendo su tutto il territorio con l'obiettivo di un coinvolgimento sempre più attivo sui temi legati alla sostenibilità ambientale e più in generale alla cura del territorio. Il premio vuole essere anche una gratificazione, e nello stesso tempo un significativo incoraggiamento, a quelle amministrazioni dell'ambito territoriale ove Sei Toscana opera che hanno manifestano particolare attenzione alla tutela dell'ambiente e del territorio con progetti che meritano di essere divulgati e valorizzati. L'auspicio è che queste iniziative contribuiscano alla propagazione di una cultura ambientale estesa, la cui diffusione è una delle sfide principali della nostra generazione". Il progetto si pone come obiettivo principale quello di ascoltare il punto di vista che le amministrazioni locali raccolgono dai propri territori in relazione agli obiettivi di sostenibilità definiti dall'Agenda Globale delle Nazioni Unite per il 2030 (SI)Gs nell'acronimo inglese), dando poi un riconoscimento che valorizzi non solo la bontà dei progetti e delle iniziative promosse, ma anche e soprattutto le loro positive ricadute sulle comunità. Per questa prima edizione, il premio riguarderà le azioni in campo ambientale e sociale coerenti con sette dei diciassette obiettivi dell'agenda 2030, scelti da Sei Toscana pensando sia al contesto territoriale di riferimento che all'affinità con il proprio oggetto sociale. "L'università degli Studi di Siena considera prioritari i temi della sostenibilità, nella ricerca, nella didattica e nelle relazioni con il territorio - dichiara Francesco Frati, rettore dell'Università di Siena, cui Sei Toscana ha chiesto di presiedere la commissione di valutazione - abbiamo accolto perciò con grande piacere la proposta del presidente di Sei Toscana di collaborare a questa iniziativa. Anche attraverso la Rete delle Università Sostenibili lavoriamo per diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità, sia all'interno che all'esterno degli Atenei". Per partecipare al concorso, ogni amministrazione dovrà compilare un questionario ori line, realizzato per Sei Toscana da Achab Group, che da molti anni lavora al fianco di aziende e amministrazioni comunali sui temi della comunicazione ambientale e della sostenibilità. "Il questionario è accessibile ori line - commenta il presidente di Achab Group, Paolo Silingardi -, è guidato, di semplice compilazione, può essere interrotto e ripreso senza problemi. Per ognuno dei 7 obiettivi i comuni possono inserire un progetto realizzato o in programma che ritengono particolarmente significativo e che sarà valutato dalla commissione per l'attribuzione del premio". I risultati saranno raccolti in un report che verrà presentato a tutti i Comuni partecipanti.