Nelle scuole dei comuni della Toscana del sud proseguono a pieno ritmo le attività di “RI-Creazione. Da oggetto a rifiuto …e ritorno. La via delle 4 R”, il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana. In questa terza edizione sono più di 7000 i ragazzi che seguono i percorsi educativi per approfondire l’argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali. L’obiettivo è quello di incentivare la diffusione di buone pratiche quotidiane, sia a casa che a scuola, e ridurre l’impatto dei nostri comportamenti quotidiani sull’ambiente. Anche per questa terza edizione del progetto l’offerta formativa prevede, oltre alle lezioni in classe e i laboratori, la possibilità di visitare gli impianti a servizio del ciclo integrato dei rifiuti urbani nel territorio della Toscana meridionale e le strutture a servizio della raccolta (centri di raccolta e stazioni ecologiche). Un’occasione importante per gli studenti che possono vedere da vicino il percorso dei propri rifiuti e in che modo vengono preparati per l’avvio a recupero e riciclo. Proprio questa mattina ad esempio, i ragazzi della IV B della scuola primaria di Loro Ciuffenna hanno fatto visita al centro di raccolta comunale. Qui, un tecnico di Sei Toscana ha illustrato loro il funzionamento della struttura, spiegando l’importanza che la rete dei centri di raccolta e delle stazioni ecologiche ricopre nella gestione integrata dei rifiuti dei comuni dell’Ato Toscana sud, con i ragazzi che hanno seguito molto attentamente la lezione, rivolgendo al tecnico molte domande.“Crediamo che far conoscere ai ragazzi più da vicino il mondo dei rifiuti, spiegare loro l’impatto che questi hanno e avranno sull’ambiente, sia un modo efficace per investire sul loro futuro e aiutarli a rafforzare le basi di una cittadinanza collaborativa, consapevole e attenta – dice Meri Margiacchi, vice sindaco del comune di Loro Ciuffenna –. Dopo i primi due incontri in classe, la visita di oggi è stata molto importante e significativa perché ha dato modo ai bambini di vedere in prima persona uno dei tanti aspetti della gestione dei rifiuti nel nostro territorio. Abbiamo consegnato a tutti la guida per fare una corretta raccolta differenziata e mi auguro che i ragazzi portino in famiglia questa loro coscienza ambientale, contribuendo così a incentivare la diffusione di buone pratiche”. Le visite sono organizzate su richiesta delle stesse scuole e sono possibili grazie alla disponibilità delle società che gestiscono gli impianti: Aisa Impianti, CRCM, CSAI, Ecolat, Futura, Sienambiente e TB. Oltre agli impianti, gli studenti hanno anche l’opportunità di visitare le altre strutture a sostegno della raccolta presenti sul territorio, come le stazioni ecologiche e i centri di raccolta gestiti da Sei Toscana.
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