Rifiuti, cambia tutto: ecco come

Arezzo

SARÀ UNA VERA e propria rivoluzione della raccolta dei rifiuti nel centro storico. L’idea parte da lontano, ma oggi è diventata realtà e il porta a porta, così come lo conoscevamo, cambierà radicalmente. Attualmente la raccolta avviene per le frazioni secche (carta e multimateriale) il martedì e il venerdi, mentre l’umido e l’indifferenziato vanno insieme, tutti i giorni, la mattina, dalle 6 alle 10. «Questo - spiega l’assessore Sacchetti - ha provocato problematiche di natura gestionale ed estetica, spesso alimentando cattive abitudini che nel tempo siamo riusciti a correggere, ma avviene comunque di frequente che i rifiuti vengano lasciati fuori casa per il conferimento ad ogni ora del giorno. Sulla base di questo scenario abbiamo deciso di modificare il servizio». Ma vediamo come cambierà la raccolta nel centro storico dalla seconda settimana di giugno. «Continua il porta a porta per carta, vetro, plastica e lattine, ma con delle frequenze di raccolta più lunghe», spiega Sacchetti. Cambia invece completamente la politica di raccolta per l’umido e l’indifferenziato. «Verranno installate delle postazioni di prossimità, dei bidoni non di grossa capienza per le due tipologie di rifiuto per i quali è previsto un accesso controllato con card». UN CAMBIO RADICALE sul quale i cittadini verranno informati. Sono in arrivo in questi giorni a casa dei cittadini residenti nel centro storico, circa 6.500 utenze, le lettere e il materiale informativo che illustreranno nel dettaglio tutte le novità previste, oltre alle corrette modalità di differenziazione dei rifiuti. Per illustrare i nuovi servizi l’amministrazione comunale e i tecnici di Sei Toscana incontreranno i cittadini giovedì 6 giugno all’auditorium Aldo Ducci in due incontri pubblici che si terranno alle 18 e alle 21 così da andare incontro alle diverse esigenze della popolazione. «Questo tipo di riorganizzazione - sottolinea Sacchetti - dovrebbe consentire dei risparmi importanti e condizioni di decoro migliori delle attuali. Dovrebbe scomparire l’abbandono e si richiameranno i cittadini al rispetto delle regole per le frequenze di raccolte e conferimento. Stiamo inoltre implementando delle azioni con gli esercenti per cercare di ottimizzare il servizio di raccolta tarato sulle necessità». La domanda è se questa rivoluzione del servizio porterà dei benefici sulla quantità di rifiuti differenziati. «La componente organica che non era differenziata ora lo sarà, ci sarà maggiore flessibilità per il conferimento e una riduzione dei costi. Il porta a porta secondo noi è troppo costoso e richiede un contributo attivo dei cittadini, abbiamo quindi ritenuto di non continuare con questo modello e di trovare un sistema per contenere il conferimento a tutte le ore», conclude. Le nuove postazionI nel centro storico saranno una cinquantina.

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