Fototrappole e ispettori ambientali «Il sistema anti-degrado funziona»

Sansepolcro

Un anno fondamentale, il 2019, relativamente al capitolo «beni comuni» per Sansepolcro, che però dovrà avere un seguito in quello appena iniziato. A tracciare bilancio e previsioni è l’assessore Gabriele Marconcini: «Al fine di migliorare la raccolta dei rifiuti – ricorda – è stato introdotto il controllo del territorio con fototrappole e ispettori ambientali, introduzione dei cassonetti dell’organico, razionalizzazione delle postazioni preesistenti, attivazione del numero verde per il ritiro di sfalci e potature, installazione degli eco-compattatori, predisposizione di punti di raccolta per batterie esauste, medicinali scaduti e oli da cucina, introduzione di mastelli nuovi con serratura per le attività del centro storico, attività di sensibilizzazione in tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado e poi la promozione del progetto «Differenziare per Risparmiare», che ha portato alla raccolta di quasi 60mila chilogrammi di rifiuti differenziati. Tanto e tale è stato il successo dell’iniziativa, con tanto di «ecocard» per il cittadino, che il prossimo 3 febbraio ripartiremo, sempre in collaborazione con gli esercizi della grande distribuzione presenti in città». E Marconcini si sofferma anche su un altro versante: quello dell’acqua. «Costante è stato l’impegno per modificare l’attuale assetto gestionale e la logica delle macro-aree: sulla lunga lotta per la ripubblicizzazione del servizio idrico, ingente è stato lo sforzo per riportare la futura gestione pubblica nei territori, scongiurando il rischio di un unico gestore regionale».

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