Aisa Impianti inaugura il nuovo reparto di compostaggio per il recupero organico

Arezzo

Domenica 24 marzo torno una nuova giornata Zero Spreco al termovalorizzatore di San Zeno di Aisa Impianti dove si svolgerà la 6' Camminata della Valdichiana e dove sarà inaugurato il nuovo settore del reparto di compostaggio, per il recupero della frazione organica. Presidente Cherici, (nella foto o destra) Mercoledì scorso abbiamo pubblicato un articolo sulla 6' camminata della Valdichiana organizzata dalla unione polisportiva Policiano insieme ad Aisa Impianti Zero Spreco e un corso di cucina sui cibi detox tenuto da Chef Shad y. Tutto questo avverrà domenica prossima, 24 marzo, presso l'impianto di recupero integrale di San Zeno, ma c'è altro? "Certamente, domenica mattina prima della partenza della gara assieme al Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, assieme a tutti gli amici di Zero Spreco verrà inaugurato il nuovo settore del reparto di compostaggio, per il recupero della frazione organica. Cosa importantissima perché la raccolta differenziata della frazione organica sta crescendo moltissimo. Fino a pochi anni fa la parte della lavorazione dell'organico aveva una capacità di 9mila tonnellate annue oggi siamo a 23 mila ed è appena sufficiente. Se si pensa a quando la città di Arezzo estenderà su tutto il territorio comunale l'utilizzo dei "cassonetti intelligenti' che nelle zone in cui sono presenti stanno permettendo di raggiungere il 70% di raccolta differenziata, è facile comprendere quanto l'attuale compostaggio sia insuffi-ciente". Senza impianti non si può fare la raccolta differenziata dell'organico? Non basta che il rifiuto sia pulito per poter essere recuperato? "La qualità della raccolta differenziata è basilare e riduce i costi di trattamento ma non basta. La frazione organica viene raccolta e lavorata per produrre ammendante biologico fondamentale per la lotta alla desertificazione dei terreni. Questa trasformazioncin natura ha tempi lunghissimi mentre con gli impianti come San Zeno avviene in 90-120 giorni con un'attenta gestione degli scarti, recuperati anch'essi". Quindi lei mi sta confermando che senza impianti è inutile fare la raccolta differenziata? "Senza impianti i materiali raccolti vanno altrove, si aggravano i costi, si determina un aumento dei trasporti e del conseguente inquinamento, si perde il controllo della filiera dell'economia circolare cheè basata sulle centrali di recupero in R1 Zero Spreco e sulla volontà del cittadino che differenzia. Trasportare i nostri rifiuti altrove ricadrebbe sulla collettività aretina come costo economico e ricadrebbe anche sulla comunità ricevente come costo ambientale. Non credo che i cittadini di Firenze sarebbero felici di smaltire i rifiuti di Arezzo, Valdichiana e Casentino. I rifiuti che prevediamo di trattare nella Centrale di Recupero sono "nati qui", perché mandarli lontano. La negazione del principio dell'economia circolare è "fare circolare i rifiuti". Quanto costa trattare la raccolta differenziata dell'organico ad Aisa Impianti Zero Spreco? 'L'attuale organizzazione impiantistica ci ha permesso di avere un prezzo di trattamento di circa 75 euro/ton mentre il prezzo di mercato si aggira sui 110 euro/ton, per questo dobbiamo fare in fretta ad implementare le capacità. Nessun impianto distante potrebbe ricevere a 75 euro/ton l'organico qui differenziato e lavorato. Le posso prudenzialmente dire che ci sarebbe un aggravio dei costi di 35/45 euro/ton oltre i costi di trasporto e un maggiore inquinamento". Quindi vi state attivando per tempo? "Si, dobbiamo essere pronti quando si raggiungerà il 70% di raccolta differenziata che è un obiettivo concreto a portata di mano e senza fare finta di non sapere che anche le raccolte differenziate producono scarti che non possono essere mandati lontano chissà dove".

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