Sei, sì all’aumento di capitale Mairaghi: «Passo importante»

FIRMATI da due notai fiorentini i contratti fra Sei Toscana e i soci Cooplat, Ecolat, Revet e Sta per l’acquisto delle quote non versate dai soci relative all’aumento di capitale deciso un anno fa. Sono stati i soci industriali ad acquistare le quote, sulle quali avevano diritto di prelazione, versando alla società complessivamente 3.528.982 euro in contanti così ripartiti: Cooplat ha acquistato l’1,06% delle quote a fronte di un pagamento di 338.710 euro; Ecolat l’1,09% delle quote pagando 348.292 euro; Revet lo 0,11% delle quote versando 34.115 euro; Sta ha acquistato l’8,81% delle quote a fronte di un pagamento di 2.807.865 euro. A seguito della chiusura definitiva della procedura di aumento di capitale, la compagine societaria di Sei Toscana risulta essere così composta: Aisa 6,81%; Cooplat 8,13%; Coseca 0,04%; Crcm 0,34%; Csai 16,36%; Ecolat 7,22%; La Castelnuovese 0,10%; Revet 0,44%; Siena Ambiente 24,85%; Sta 35,61%; Unieco 0,10. «SI CHIUDE ufficialmente la procedura di aumento di capitale da 12 milioni di euro avviata lo scorso anno che conferma ancora una volta la volontà dei soci di investire nella crescita della società – commenta l’amministratore delegato, Marco Mairaghi –. Questo consentirà di procedere al richiamo della seconda tranche di aumento di capitale, da 18 milioni, prevista entro il prossimo settembre. Come ho già avuto modo di dire, proprio questo secondo aumento di capitale sarà l’occasione per rideterminare ruoli, rappresentanze e governance all’interno della società. Tutti ci auspichiamo che Sei Toscana torni ad essere a maggioranza pubblica. L’unico obiettivo della società, e del suo management però deve essere quello di garantire, grazie al lavoro quotidiano di tutti i suoi dipendenti, un servizio il più possibile efficace ed efficiente, rispondente alle esigenze dei cittadini e delle imprese economiche del territorio».

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