Masi e Mairaghi scrivono al presidente del consiglio «Aiutiamo le aziende chiuse per il lockdown»

«Aiutiamo le attività commerciali e produttive dei nostri territori che sono state chiuse forzatamente per il lockdown, il Governo impegni risorse per farsi carico di una quota parte del pagamento della Tari»: è l'appello lanciato dal presidente di Sei Toscana Leonardo Masi, e dall'Ad Marco Mairaghi con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte per sensibilizzare il Governo su un problema di equità contributiva generato dal lockdown dovuto all'emergenza sanitaria e che ancora non è stato definito. Oggi - dice Sei - si è creata una situazione problematica per le imprese di alcune categorie economiche in merito alla Tari (la tassa sui rifiuti). «Molte di esse si sono rivolte a Sei Toscana per chiedere l'abbattimento o comunque una riduzione della tassa sui rifiuti. Una richiesta comprensibile», scrivono Masi e Mairaghi. Nonostante si tratti di aspetti di natura tributaria e quindi non di pertinenza del gestore, proseguono: «In queste settimane abbiamo comunque ritenuto di non dover riversare sulle sole amministrazioni comunali le questioni sollevate dalle categorie economiche interessate e abbiamo attivato un confronto con delegazioni di imprenditori e commercianti, non ultima una rappresentanza dell'associazione "Ristoratori Toscana"», profondamente colpiti dall'emergenza epidemiologica. Un confronto che, come scritto dai due amministratori al presidente Conte, ha fatto maturare la convinzione della «necessità di immediate misure governative di sostegno che possano mitigare l'impatto della Tari con riferimento alle imprese che hanno dovuto affrontare la sospensione dell'attività». L'intervento servirebbe a «introdurre nel sistema un elemento di equità e nello stesso tempo di salvaguardare i molti posti di lavoro alle dipendenze delle predette aziende, purtroppo a rischio». E sull'argomento interviene il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. «Ho ricevuto in Comune la visita dell'Ad di Sei Toscana Marco Mairaghi che ci ha comunicato di aver inviato al premier Conte una lettera per chiedere di abbassare la Tari alle categorie economiche più colpite dalla crisi. Tra queste i ristoratori. Mi sento di appoggiare questo appello a tutela delle aziende e degli imprenditori del territorio, che in questi mesi ho ascoltato, a partire dagli incontri del Nucleo Fenice che si sono tradotti in tante richieste di intervento a Governo e Regione. Anche il Comune, stavolta con Sei, torna a evidenziare la necessità di prendere immediate misure governative di sostegno che possano mitigare l'impatto della Tari con particolare riferimento alle imprese che hanno dovuto sospendere l'attività. Il Comune ha annunciato sgravi andando a ridurre ulteriormente le rate Tari adottate negli anni. Grazie agli assessori Petrucci e Cerboni». Appello di Sei a Conte «Sconto Tari alle aziende più colpite dal Covid»

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