Gimbo Tamberi la sua fede nuziale non l'ha ritrovata. Persa nelle acque della Senna durante la sfilata alle ultime olimpiadi di Parigi. Elisa Nataletti invece è stata decisamente più fortunata. Grazie soprattutto alla collaborazione degli addetti di Sei Toscana. Li ringrazia Elisa ad uno ad uno, mentre si rimette al dito il suo anello nuziale, scambiato otto anni fa, il giorno del suo matrimonio. Ma se l'era vista brutta quando si è accorta, ieri, nel primo pomeriggio, che al suo anulare sinistro la fede dell'amore non c'era più. Elisa però non si è persa d'animo. Sapeva dove, come e quando l'aveva persa. Ma partiamo dall'inizio. Elisa Nataletti è un'educatrice al nido Il Bastione in via da Palestrina. “Ieri pomeriggio - racconta ancora emozionata - alla fine di un lungo cambio di pannolini e di guanti, mi sono lavata le mani, me le sono asciugate con la carta e l'ho gettata via. Dopo qualche minuto mi sono accorta che la fede non era più al dito. Ho capito subito che l'avevo gettata inavvertitamente quando mi sono asciugata le mani. Solo che quel secchio non c'era già più”. La collega di Elisa, nel frattempo, era già andata al bidone dell'indifferenziata e aveva buttato via tutto. “Quando mi sono resa conto che era dentro il bidone, mi sono subito precipitata, ma è impossibile aprire un bidone dell'indifferenziata”. Ed è lì che Elisa ha avuto l'idea. “Ho immediatamente chiamato Fabio Nocentini - il babbo di una nostra bambina - che lavora a Sei Toscana per dirgli come avrei potuto fare. Lui ha chiamato il collega che aveva svuotato il bidone, Lorenzo Calvani che è arrivato insieme alla responsabile Marina Capaccioli per assicurarsi che tutto procedesse al meglio”. E così le operazioni sono iniziate. “Lorenzo ha aperto il bidone ‘mi ha detto che in venti anni di lavoro non gli era mai capitato' e abbiamo cominciato a cercare. Abbiamo tirato fuori i sacchi che per fortuna erano pochi visto che Lorenzo lo aveva svuotato poco prima che ci buttassimo il nostro e dai sacchi neri è venuta fuori la mia fede nuziale”. Un momento di gioia per tutti. Per Elisa, ma anche per gli addetti di Sei Toscana che l'educatrice ha poi voluto ringraziare pubblicamente con un post su facebook. Citando anche “i responsabili di Sei Toscana Arezzo Lorenzo Di Cesare e Luca Pisini. Sono stati tutti straordinari. Non ho parole per dire loro grazie”. E alla fine ha abbracciato l'addetto che gli aveva ritrovato quella fede simbolo di un amore - ora c'è la prova - che resiste anche dentro un sacco dell'immondizia.
Fede nuziale nel cassonetto
Arezzo