Abbandono dei rifiuti, pugno duro del Comune

Pugno duro del Comune contro l’abbandono dei rifiuti. La Polizia municipale e gli ispettori ambientali del Comune hanno intensificato i controlli per prevenire e contrastare questo fenomeno, mettendo in campo anche i sistemi di videosorveglianza mobile. Negli ultimi tre mesi, da novembre 2021 ad oggi, sono stati emessi ben 55 verbali, con sanzioni che variano dai 100 fino ai 500 euro a seconda della gravità dell’illecito. «L’amministrazione – spiega Ivan Terrosi, assessore all’Ambiente (nella foto) – dopo aver effettuato una specifica campagna di pulizia del centro di raccolta e delle aree intorno ai cassonetti, considerando la portata del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio, si è vista costretta ad attivare una lotta sempre più serrata contro il conferimento inappropriato. La seconda riguarda i rifiuti abbandonati nei terreni e lungo le strade, in prossimità dei cassonetti di raccolta ma anche in territorio aperto. Oltre alla cattiva immagine e al danno ambientale, il recupero dell’immondizia fuori dai cassonetti comporta dei costi elevati che ricadono in bolletta e quindi su tutti gli altri cittadini». «L’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza mobile si è rivelata molto efficace – aggiunge il sindaco Giuntini – come strumento a supporto del lavoro dei nostri agenti e degli ispettori ambientali, anche perché la registrazione delle immagini non consente ai trasgressori di negare il loro coinvolgimento nell’illecito. Quella degli agenti e degli ispettori ambientali è un’attività complessa e delicata, che non si esaurisce nella repressione, ma si rivela fondamentale soprattutto in termini di prevenzione, informazione ed educazione. Ci auguriamo che nei prossimi mesi non si debbano più fare così tante multe, perché vorrebbe dire che sono diminuiti i comportamenti scorretti. Chiediamo però uno sforzo maggiore a tutti i cittadini».

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