Novità sul sistema per la raccolta dei rifiuti con misure di potenziamento dell'isola ecologica e incentivi per chi fa bene la differenziata, a fronte di sanzioni salate per chi i rifiuti li abbandona. "La precedente amministrazione aveva scelto la strada di cassonetti ad accesso controllato, un processo all'interno del quale ci siamo inseriti - dice l'assessore all'ambiente Lorenzo Cursi - facendo delle valutazioni alcune delle quali anche di carattere critico che ci hanno portato, con Ato e Sei Toscana, a rimodulare e rinnovare il progetto. I cassonetti nuovi saranno comunque confermati e si proseguirà, preci-sa Cursi, con la loro installazione su tutto il territorio comunale, sia nelle zone dove è ancora il servizio di raccolta tradizione che in quelle di Oltrarno e Ponte alla Forche, dove qualche tempo fa era stato introdotta la modalità della raccolta porta a porta". Tale processo rappresenterà an-che l'occasione per attenzionare alcune situazioni di criticità segnalate dai cittadini e rivalutare la frequenza dagli svuotamenti o implementando il numero dei cassonetti in alcune aree dove si è evidenziata una carenza. Un fronte sul quale si intende lavorare ha come fulcro il centro di raccolta di via Gadda e, partendo dalle attuali percentuali di raccolta differenziata che era pari al 39.17% nel 2018. si vuole svolgere un'azione che, oltre a una diminuzione della quantità di rifiuti indifferenziati prodotti che costituisce l'obiettivo finale e che significa anche bollette più leggere per un minore conferimenti in discarica in prima battuta intende portare a un incremento della differenziata usando come strumenti la comunicazione, l'educazione, dei premi a chi la fa bene e il ricorso a nuove pratiche avendo proprio il centro di raccolta come riferimento principale, assieme a un'attenta attività di controllo e sanzione dei comportamenti non corretti. Proprio per combattere la piaga dell'abbandono dei rifiuti sono in arrivo delle telecamere fisse che saranno piazzate in aree strategiche con dota-zione tecnologica che permette di individuare non solo le persone, ma anche le targhe dei mezzi dai quali vengono abbandonati sacchetti e rifiuti di ogni genere. Coloro che sa-ranno identificati dovranno mettere mano al portafoglio e pagare delle sanzioni con cifre consistenti.