Per allargare la partecipazione ai tavoli tecnici per la promozione dell’economia circolare, l’assessora all’Ambiente della Regione Toscana – Monia Monni – ha incontrato due reti d’impresa: Aires, che lavora sui temi dell’economia circolare, rappresentato dal presidente Massimo Aiello, e SaiHub, impegnato sui temi dell’intelligenza artificiale, rappresentato dalla vicepresidente Silva Pompili.
«I tavoli dell’economia circolare – spiega Monia Monni – rappresentano uno strumento concreto per l’attuazione delle buone pratiche di economia circolare, fondamentali e necessarie per la sostenibilità dei nostri distretti produttivi. Dopo l’importante accordo di collaborazione scientifica con l’Università di Pisa sono soddisfatta dell’ingresso di Aires e SaiHub da cui ci aspettiamo un contributo prezioso nell’individuazione delle migliori soluzioni applicabili alla gestione dei rifiuti speciali».
I tavoli tecnici per la promozione dell’economia circolare sono stati istituiti con delibera della Giunta Regionale e riguardano undici cicli produttivi diversi: lapideo e marmo, tessile, pelletteria, cartario, conciario, chimica, siderurgia, ciclo integrato dei rifiuti urbani e Raee, rifiuti da costruzione e demolizione, fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue, orafo.
Un contesto in cui s’inserisce appieno Aires, un contratto di rete nato due anni fa e che oggi riunisce 17 delle migliori realtà toscane e nazionali, pubbliche e private, fra utility, centri di ricerca, società di servizio e gestori di impianti, con attori del calibro di Scapigliato, Alia, RetiAmbiente, CSA Impianti, Sei Toscana, Acea, Confservizi Cispel Toscana.
«Ringrazio l’assessora Monni – commenta Aiello – per averci ricevuto e per averci invitato ai tavoli tecnici. Saremo ben felici di dare il nostro contributo. La nostra rete d’imprese nasce proprio con l’obiettivo di incrociare le esigenze delle aziende del settore utilities con le capacità di innovare dei centri di ricerca. Aires partecipa attivamente al Cluster nazionale Spring sulla bioeconomia circolare, riconosciuto dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Ai lavori del Cluster partecipano diverse Regioni tra cui anche la Toscana e questo è un ulteriore elemento a favore della collaborazione e impegno comune. Ci vedremo presto, ad inizio 2022 per iniziare a collaborare ai lavori dei tavoli tecnici per una Toscana sostenibile».
SaiHub potrà invece mettere in campo conoscenze in biotecnologie, scienze della vita e intelligenza artificiale, che completano il pool di competenze del tavolo regionale.
«Il valore del fare rete – conclude Pompili – è proprio quello di mettere a confronto competenze e conoscenze diverse e giungere assieme alla migliore soluzione per cogliere opportunità o risolvere problemi. Questa è la filosofia su cui si è fondato il SaiHub, unita alla volontà di attrarre giovani laureati che trovino nel territorio toscano non solo un bel posto per studiare ma anche importanti opportunità di sviluppo professionale che li faccia rimanere».