La raccolta differenziata nell’Ato Toscana sud continua a crescere, anche quest’anno

Come ogni anno l’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr) ha pubblicato i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte nel 2019, ed è interessante soffermarsi su quell’area – che in realtà occupa circa la metà del territorio regionale – che più necessita di migliorare su questo fronte: l’Ato Toscana sud coi suoi 104 Comuni, dove i servizi di igiene urbana sono in capo a Sei Toscana. La performance è ancora da migliorare – la raccolta differenziata nel 2019 ha toccato quota 46,45% – ma i progressi sono sensibili: il dato Arrr si era fermato al 42% nel 2018, e al 39,39% nel 2017. E «il trend continua a crescere anche nel 2020», anticipa il presidente di Sei Toscana Leonardo Masi. «Prendiamo volentieri atto che i dati pubblicati dalla Regione confermano il trend di crescita costante per il nostro Ato, in aumento per il quinto anno consecutivo – sottolinea Masi – Un aumento, in percentuale, doppio rispetto al precedente. Un risultato ottenuto grazie a diversi fattori: dai significativi investimenti realizzati dalla società in infrastrutture e nuove tecnologie, alla capacità di pianificazione della nostra struttura tecnica in accordo e stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e Ato, sino ad arrivare alla crescita di quella  ‘consapevolezza e coscienza ambientale’ da parte dei cittadini, che rappresenta un elemento imprescindibile nel percorso verso il raggiungimento degli obbiettivi europei e regionali». I dati Arrr evidenziano tuttora una differenza rispetto agli altri due ambiti territoriali toscani (l’Ato costa ha raggiunto il 64,29% di differenziata, l’Ato centro il 65,06%), ma «va segnalato – conclude Masi – l’apporto di Sei Toscana per colmarla: non dobbiamo dimenticare che nel 2014, primo anno di gestione di Sei Toscana, la percentuale era del 37%. Occorre adesso procedere con ulteriore intensità di impegno affinché il trend positivo acceleri e si consolidi. Abbiamo infine evidenza che la crescita della raccolta differenziata è significativa in quei Comuni dove sono stati attivati nuovo servizi di raccolta: è il segnale di come la direzione intrapresa sia quella giusta» Riportiamo di seguito integralmente il focus sulle performance di raccolta differenziata per tutte le province con comuni nell’Ato Toscana sud: Provincia di Arezzo Cresce la raccolta differenziata in 32 Comuni su 36. Il comune più virtuoso si conferma Civitella Val di Chiana con 74,33% (+3,13% rispetto al 2018), seguito da Monte san Savino con 72,65% (+2,15%) e Castelfranco Pian di Scò al 67,42% (che segna una crescita di oltre 5 punti in percentuale, +5,83%). Confermano performances oltre la media regionale anche Capolona (67,30%, +9,11%), Castiglion Fibocchi (62,78%), Castiglion Fiorentino (62,25%), Lucignano (62,74%) e Subbiano (63,07%). I territori in cui si registrano le crescite più significative sono Capolona (+9,11%), Foiano della Chiana (+8,15%), Montevarchi (+8,57%), San Giovanni Valdarno (+7,39%) e Subbiano (+8,42%), territori che beneficiano di nuove attivazioni e riorganizzazioni dei servizi raccolta che hanno contribuito in modo consistente al trend di crescita. Positivo anche il dato di Arezzo, con il capoluogo che segna un +5,69%, assestandosi al 46%. Provincia di Grosseto Cresce la raccolta differenziata in 24 Comuni su 28. Sugli scudi, con oltre il 70%, Montieri (70,86%, +5,04) seguito dai virtuosi Monterotondo Marittimo (69,52%), Magliano in Toscana, Sorano (64,06%) e Castell’Azzara al 63,34%. Sono 3 i Comuni con un aumento superiore ai 10 punti in percentuale: Pitigliano (+11,56% rispetto l’anno precedente), Monterotondo Marittimo (+11,70%) e Civitella Paganico che fa un balzo di quasi 30 punti percentuale (+28,28%). Si confermano oltre il 50% Follonica (55,32%), Massa Marittima (62,91%), Scarlino (59,41%) e Gavorrano (53,81%). Il capoluogo Grosseto conferma il trend di crescita e registra un aumento di 3,55 punti percentuale andando al 40,84%. Provincia di Siena Cresce la raccolta differenziata in 26 Comuni su 35. La percentuale media di RD rimane più alta rispetto agli altri territori di ambito, con 8 Comuni che crescono di oltre 10 punti percentuale (di cui 3 con crescita sopra il 20% e uno, Trequanda, addirittura sopra il 30). Sono undici in totale i Comuni che superano il 60%: Asciano con 70,42%; Chianciano Terme 66,41%; Chiusi 77,83 miglior Comune di tutto l’Ambito; Monteriggioni (68,37%, +17,48%); Monteroni d’Arbia (68,50%, +16,77%); Pienza 64,68%; Rapolano Terme 64,92%; Sarteano (63,33%, +17,08%); Sovicille con 70,05%; Torrita di Siena a 76,32% e Trequanda a 64,73% (+31,84%). Siena registra una RD di 43,57%, con un lieve aumento rispetto l’anno precedente (+2,93%). Provincia di Livorno (Val di Cornia) Trend di crescita anche per la Val di Cornia che registra un incremento in cinque Comuni su sei, con Suvereto che si conferma la più “green” grazie al suo 49,15% (+3,20% rispetto al 2018). Piombino si attesta al 38,82% (+4,29%).

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