Con il mese di maggio entrerà in funzione il servizio degli ispettori ecologici nel territorio cortonese. Non solo, per i commercianti del centro storico sarà a disposizione una zona per la raccolta rifiuti alla maestà del Sasso, e, in ultimo, il servizio porta a porta sarà esteso anche a San Marco e San Lorenzo. Come ha spiegato l'assessore Andrea Bernardini, "abbiamo deciso di dotare il territorio del servizio dell'ispettore ecologico per tre precisi motivi. Primo, informare i cittadini sul servizio di raccolta rifiuti, poi il controllo e sanzionamento per gli eventuali trasgressori e, in ultimo, anche controllo sull'espletamento del servizio da parte di Sei Toscana, la ditta incaricata della raccolta rifiuti del nostro territorio. In aiuto agli ispettori ci saranno sempre le fototrappole, ad oggi già in funzione, che potranno essere spostate in zone diverse a seconda delle necessità. Da quando è iniziato il porta a porta anche a Camucia e in altre frazioni, abbiamo potuto notare un sensibile miglioramento del conferimento rifiuti passando dal 30% al 45%, dato riferibile alla fine di gennaio; ma il nostro obbiettivo è di arrivare almeno al 65% in breve tempo. Questo ci permetterà di diminuire ulteriormente la Tari, già abbassata del 5%. Purtroppo restano ancora 4 o 5 zone critiche a Camucia, dove c'è ancora chi si sottrae alla raccolta differenziata e trasferisce i propri rifiuti nella zona di San Marco e in quella di San Lorenzo, ecco perché stiamo predisponendo il servizio porta a porta anche in quelle zone, che partirà il 5 maggio. Il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani attraverso la metodologia del porta a porta consiste nella separazione domestica delle diverse tipologie di rifiuto che saranno poi raccolte a domicilio dagli operatori del gestore Sei Toscana secondo orari e frequenze stabilite. Il porta a porta già attivo nel centro storico è stato esteso recentemente a: Camucia, Ossaia, Vallone, Sodo, San Pietro a Cegliolo e Tavarnelle, il 5 maggio sarà quindi esteso a San Lorenzo e San Marco e successivamente, entro luglio sarà la volta di Fossa del Lupo, Monsigliolo, Montecchio e Fratta". A San Zeno vengono convogliati i materiali umidi ma non per essere inceneriti bensì per ricavarci fertilizzante. Gli altri materiali, cartone, plastica, vetro eccetera hanno altre destinazioni.