Sentenze Tar, le precisazioni di Sei «Chiarito l`affidamento dei servizi»

Il Tribunale amministrativo regionale ha bocciato i tre ricorsi promossi da Sei Toscana contro il Comune, ma «per rispetto della verità e per evitare fuorvianti interpretazioni delle pronunce» l`azienda ritiene doveroso fare alcune precisazioni. «Innanzitutto, non si tratta di stabilire vinti e vincitori, trionfanti o soccombenti, ma fissare con chiarezza i principi di diritto che regolano il contratto fra Sei Toscana, Ato e i 104 Comuni del bacino servito, e il loro rispetto da parte di tutti gli attori in gioco», premette l`azienda («Una grande battaglia, che oggi si conclude con una vittoria storica», aveva invece commentato il sindaco). La valutazione dell`azienda è che il Tar abbia chiarito una volta per tutte le modalità di affidamento dei "servizi opzionali" (il motivo del contendere con il Comune): «Così come scritto nel pronunciamento, infatti, "il vincolo negoziale che discende dal contratto di concessione stipulato con Sei implica che: i Comuni facenti parte dell`Ato (ambito territoriale ottimale) debbano preventivamente negoziare con il Gestore le condizioni tecniche ed economiche di esecuzione del servizio opzionale richiesto" e che "se l`accordo non interviene in ragione del prezzo il servizio non può essere affidato a terzi a condizioni diverse da quelle negoziate e ad un prezzo uguale o superiore"». In questo contesto, Sei ritiene che il giudice riconosca che tutti i Comuni dell`Ato Toscana Sud, onde operare nel rispetto della concessione, sono tenuti a chiedere preliminarmente a Sei Toscana l`attivazione dei servizi opzionali, salvo poterli affidare a terzi soltanto in caso di mancato accordo con il Gestore e sempre a condizione che l`eventuale affidamento ad altri operatori avvenga, contemporaneamente, alle stesse condizioni tecniche e a un corrispettivo inferiore. Per tale motivo l`azienda invita le amministrazioni comunali del bacino servito «a rispettare quanto previsto dalla concessione e confermato dalla recente sentenza del Tar, così da garantire un corretto e positivo proseguimento della concessione nel l`interesse di tutti: cittadini e imprese che animano il territorio e gli oltre mille lavoratori e lavoratrici dell`azienda». 

Close Logout Cerca Facebook Instagram You Tube Twitter X Linkedin Download