Educare al rispetto dell'ambiente fin dai banchi di scuola. Si chiama «Rotary per le scuole e per l'ambiente», il progetto ideato da Sei Toscana, gestore del ciclo dei rifiuti, in collaborazione con i Rotary Club Area Etruria. I destinatari delle attività formative sono i ragazzi delle scuole aretine che hanno aderito al programma «Ri-creazione» (oltre novemila gli studenti coinvolti nella Toscana meridionale tra le province di Arezzo, Siena e Grosseto). Nell'Aretino i giovani che lavoreranno sulle tematiche ambientali sono oltre mille e tra le priorità del progetto c'è la corretta gestione dei rifiuti ma anche il valore dei comportamenti sostenibili. In Valdichiana in questi giorni circa duecento studenti stanno partecipando alle prime lezioni in aula, nelle scuole di Castiglion Fiorentino, Civitella, Cortona, Foiano e Lucignano. «Come Rotary, siamo impegnati da anni nella diffusione di buone pratiche ed è per questo che abbiamo promosso il progetto con Sei Toscana. Anche grazie a questa iniziativa avremo la possibilità di offrire ai ragazzi nuovi spunti di riflessione sulle fondamentali tematiche legate all'ambiente e alla sostenibilità», commenta il presidente del Rotary Club Cortona Valdichiana, Franco Caloni. Durante le lezioni a ogni studente saranno consegnati una Guida alla raccolta differenziata e il libro «Riusi: da rifiuti a risorse» prodotti con il contributo dei Club Rotary delle vallate aretine. L'attivismo delle sigle dell'associazionismo si integra con le iniziative che a Castiglion Fiorentino il Comune porta avanti con sessioni didattiche nelle scuole del territorio, a cominciare dai più piccoli fino agli alunni degli istituti superiori. E' il caso della pubblicazione promossa dall'assessorato all'ambiente e consegnata ai bambini delle quarte e quinte elementari sul tema della plastica. «Non è la plastica fonte d'inquinamento ma la causa è il cattivo utilizzo che ne fa l'uomo. Per ovviare al problema dobbiamo applicare da subito la regola delle 5 R. Ricerca, Riduzione, Riuso, Raccolta e Riciclo. Questa semplice regola potrà portare enormi benefici alle generazioni future» afferma l'assessore Francesca Sebastiani.