Rifiuti, Buzzichelli: “Ascoltiamo cittadini e attività”

Il tema della raccolta porta a porta dei rifiuti nel centro storico di Siena è uno dei più caldi in questi giorni, con i residenti e i commercianti infuriati per quelli che al momento sono veri e propri disservizi che causano disagi, e con l`assessore comunale Paolo Benini che, attraverso il proprio profilo Facebook, tuona: "Sei Toscana deve decidere. O raccoglie rifiuti o raccoglie se stessa e prova a fare un piano di raccolta idoneo". A quindici giorni dall`avvio del servizio, il gestore e l`amministrazione locale hanno deciso di fare il punto della situazione. Si sono così incontrati l`assessore all`ambiente e al decoro urbano Silvia Buzzichelli, il portavoce del sindaco Jacopo Bulgarini d`Elci, il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini e il direttore generale Gianluca Paglia, oltre ai tecnici. Si sono soprattutto esaminate le istanze e le segnalazioni provenienti da cittadini e attività, in una vera e propria campagna di ascolto e contatto con la comunità. Un confronto tecnico-amminitrativo, che avrà cadenza settimanale, così da monitorare costantemente i primi tempi di avvio dei nuovi servizi di raccolta in centro storico. Saranno inoltre programmati alcuni incontri sul territorio, in modo da affinare sempre di più il servizio. "Dopo alcune valutazioni collegiali - spiega Buzzichelli, - anche assieme ai nostri uffici, abbiamo chiesto a Sei Toscana di rendersi disponibili ad approfondire le criticità che possono emergere con residenti, contrade e associazioni, così da migliorare alcuni aspetti operativi. La riorganizzazione nel centro storico è un progetto che corregge una situazione che era fuori normativa, antieconomica e con ripercussioni dal punto di vista ambientale, a causa di un grave ritardo delle precedenti amministrazioni, che non si sono occupate di questo delicato tema. Stiamo recuperando il tempo perduto. Ci rendiamo conto delle difficoltà che comporta un cambiamento di questa portata e sappiamo come sia necessaria la collaborazione di cittadini e attività commerciali. Siamo pronti ad accogliere le istanze del territorio su un progetto che comunque permette a Siena di fare un passo in avanti e collocarsi sugli standard di raccolta differenziata dove merita". Il monitoraggio quotidiano delle attività, a fronte di qualche fisiologica criticità, ha evidenziato un buon impegno da parte di cittadini e utenze non domestiche, con un significativo aumento, in due settimane, dell`organico con circa 7,5 tonnellate raccolte in più a settimana (pari a un incremento medio del 50% rispetto al periodo preriorganizzazione). Al contempo, c`è stata una forte riduzione dell`indifferenziato, con circa 20 tonnellate in meno (-18%). "Il nuovo sistema di raccolta - è il parere del presidente di Sei Alessandro Fabbrini - è una scelta di civiltà che va incontro alle normative europee e nazionali. Quello che è stato studiato per il centro stori- co di Siena da esperti del settore di prim`ordine è un sistema molto semplice, nonostante qualcuno affermi il contrario, che cerca di ottimizzare tempi e risorse dedicate alla raccolta, tentando di venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle attività commerciali . Siamo in un momento di avvio e quindi in una fase di ascolto che ci deve servire a migliorare sempre il servizio, ma questa è una cosa fisiologica che accade in ogni riorganizzazione, tanto più a Siena dove in poco tempo è stata decisa la chiusura dei cassonetti fuori dalle mura e il porta a porta in centro. Il continuo monitoraggio e gli incontri con l`amministrazione servono proprio a condividere ed apportare quei piccoli aggiustamenti che permetteranno di migliorare ed efficientare sempre più le attività. Per la buona riuscita del servizio è però imprescindibile la collaborazione da parte di tutta la comunità: cittadini e utenze non domestiche che devono osservare e seguire poche semplici regole nel conferimento dei propri rifiuti".

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