Rifiuti da apparecchiature elettroniche, raccolti 150 mila chili

Nel primo semestre dell`anno, da gennaio a giugno, a Siena, sono stati raccolti quasi 150mila chili di Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Di questi, circa un terzo sono costituiti da lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici (codice R2, poco meno di 50 tonnellate in totale), mentre computer, apparecchi informatici, telefoni e apparecchi di illuminazione (codice R4) e frigoriferi e condizionatori (codice R1), registrano rispettivamente, circa 30 e 28 tonnellate raccolte nei primi sei mesi del 2021. "È un buon risultato, ma occorre fare di più - commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini -. La sinergia con le istituzioni cittadine è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per questo, nel corso degli anni, nel territorio servito e qui a Siena in particolare, abbiamo promosso diversi progetti. Non ultimo, quello della raccolta dei piccoli Raee in collaborazione con il Comune e l`Università che è partito proprio in questi giorni. Affiancare le amministrazioni comunali nelle attività di comunicazione al cittadino, ricercare e promuovere sinergie anche con soggetti terzi, lavorare per il raggiungimento di un obiettivo condiviso è da sempre quello che Sei Toscana intende fare". L`impegno di Sei Toscana in attività di sensibilizzazione si è concentrato negli ultimi anni proprio sul tenia della raccolta dei piccoli Raee. È stato inserito un modulo dedicato nel progetto di educazione ambientale Ri-Creazione, proponendolo a tutte le classi iscritte che, solo a Siena, negli ultimi due anni, ha registrato la partecipazione di quasi 600 ragazzi. Mentre, per gli studenti delle superiori, è stato avviato il progetto "Raee un mondo di risorse da non sprecare", che ha visto premiati i ragazzi degli istituti Bandini e Sarrocchi.

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