COMBATTIAMO L'ABBANDONO DEI RIFIUTI

Ottocentosessantasette. 867: questo il numero impressionante degli abbandoni di rifiuti rilevato nel primo trimestre 2018.Una media di oltre 9 al giorno, che moltiplicato per il costo di rimozione di ognuno restituisce una cifra di circa 25.000 euro che i cittadini del comune, tutti i cittadini, anche quelli diligenti, che differenziano o semplicemente conferiscono correttamente i rifiuti, sopportano e si vedono ripartita nella propria bolletta Tari. Risulta molto difficile comprendere le ragioni di questo fenomeno, allarmante non solo dal punto di vista economico ma anche da quello ambientale e del decoro urbano; il servizio per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, dei rifiuti urbani o a essi assimilati non conferibili nei normali contenitori esiste.Il centro di raccolta di via Sardegna, aperto tutti i giorni eccetto il sabato pomeriggio e la domenica, l'isola ecologica itinerante, i contenitori per rifiuti particolari come gli oli esausti e le pile, il servizio di prenotazione a domicilio del ritiro di materiali sono già compresi nel costo del servizio ed effettuati dal gestore Sei Toscana, non un "di più" come la abnorme cifra che paghiamo per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati. Ispettori ambientali, sistemi di videosorveglianza e un controllo del territorio più assiduo, uniti alla costante ricerca di miglioramento del servizio, sono azioni necessarie, che attuiamo quotidianamente ma che da sole non sono sufficienti a risolvere il problema. È necessaria una mobilitazione della coscienza collettiva e civile, cui voglio fare appello con questa nota, perché siamo noi cittadini i migliori controllori del territorio.Spesso gli abbandoni avvengono in pieno centro abitato o in strade di passaggio, non solo in luoghi isolati.Le segnalazioni che riceviamo attraverso la polizia municipale o altri mezzi di contatto più diretti come ad esempio i social sono poche, molto poche. Ho imparato a conoscere i miei concittadini anche grazie a questa straordinaria esperienza amministrativa, e non penso di vivere in una comunità connivente e omertosa.Non permettiamo che l'orgoglio di vivere in un paese decoroso e organizzato ci venga tolto da chi sfregia tutta la comunità con azioni che hanno il meschino carattere del menefreghismo.Viola Ferroni(assessore alle finanze,allo sviluppo economicoe delle imprese, Campiglia)

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