A Festambiente, appena conclusasi a Rispescia (Gr), Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, e Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione, hanno presentato i risultati della prima fase del progetto Costa Toscana Sostenibile, una collaborazione per qualificare e promuovere la Costa Toscana come modello di destinazione turistica sostenibile primo esempio in Italia. Sono ormai 34 i Comuni che hanno adottato delibere “Plastic free”, anche se queste si sono spesso semplicemente tradotte nell’addio ad alcuni prodotti in plastica tradizionale monouso per abbracciare l’impiego di prodotti monouso in bioplastica; poi ci sono la realizzazione del primo progetto in Italia per il recupero di rifiuti marini che coinvolge quale parte attiva i pescatori che possono recuperare le plastiche raccolte durante l’attività di pesca e conferirli in porto; la ciclopista tirrenica, Progetto Intense, progetto Ciclopico che prevedono lo sviluppo di un turismo sostenibile, integrato con mobilità dolce e intermodalità, come prospettiva di crescita socioeconomica per l’area; il riconoscimento delle 5 vele di Legambiente assegnate a Distretto Maremma Toscana e Distretto Costa d’Argento e Isola del Giglio che coinvolge 10 comuni e testimoniano non solo il livello di purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale, la presenza di servizi, il consumo di quei territori. Più di 40 strutture turistiche eco-compatibili accreditate e più di 20 operatorio turistici che hanno sottoscritto un impegno tutela dell’ecosistema costiero con particolare rifermento al sistema dunale e la Caretta Caretta; la delibera regionale plastic free che vieta l’usa e getta non biodegradabile negli stabilimenti balneari.Secondo il Cigno Verde e Toscana Promozione, «Queste buone pratiche fanno della Costa toscana sostenibile un modello unico in Italia da imitare ed esportare che vede come punto fondamentale il tema della sostenibilità per la riqualificazione dell’offerta turistica costiera dell’intera Toscana. La sostenibilità dell’intera costa rappresenta un brand distintivo forte, soprattutto sui mercati internazionali, necessario per intercettare le nuove tendenze della domanda turistica, come hanno compreso interi paesi competitor che della sostenibilità fanno un potente elemento delle proprie campagne di promozione».Gentili ha concluso: «I risultati raggiunti dalla intera Costa Toscana sul rispetto dei parametri ambientali grazie alla Partnership con Toscana Promozione è un traguardo eccezionale. Il modello “Costa Toscana Sostenibile” rappresenta una realtà, un modello unico in Italia e apripista per le altre regioni italiani e per le tante realtà internazionale. Tali risultati fanno della Costa Toscana sostenibile un laboratorio quotidiano e permanente per l’abbattimento delle emissioni , per lo sviluppo di rinnovabili e mobilità ciclabile, per la diffusione di cibo bio i cui risultati complessivi saranno presentati al G20 spiagge che si svolgerà a fine settembre a Castiglione della Pescaia, uno dei comuni più virtuosi tra quelli costieri, alla presenza degli stakeholder nazionali e regionali».