In 400 sorpresi dalle fototrappole mentre abbandonano rifiuti

Sono 400 i verbali che la polizia municipale dell`Argentario ha staccato a chi non conferisce in modo corretto i rifiuti o li abbandona fuori dal cassonetto. L`ente del Promontorio, quindi, ha deciso dimettere in pratica il pugno duro contro chi non rispetta le regole. I 400 verbali sono stati fatti da luglio a gennaio e hanno colpito 100 cittadini privati e 300 ditte. Tutto questo è stato reso possibile grazie all`installazione di fototrappole che hanno beccato cittadini e ditte mentre abbandonavano rifiuti ingombranti fuori dal cassonetto o mettevano i rifiuti dentro il contenitore sbagliato o pii semplicemente lasciavano il sacchetto fuori. Il dato lo ha confermato al Tirreno il sindaco di Monte Argentario, Franco Borghini: «Abbiamo cercato di rendere migliore il territorio comunale mettendo delle fototrappole mobili e colpendo gli incivili sia in zone periferiche che nel centro cittadino». Cinque le fototrappole installate, due a Porto Ercole e tre a Porto Santo Stefano. «Si tratta di un accordo fatto con Sei Toscana - spiega Katia Bianchi, assessora all`ambiente del Comune- a cui abbiamo indicato in quali zone mettere le fototrappole. Le immagini sono state consegnate alla municipale che le ha visitiate e ha fatto i relativi verbali che partono da 100 euro per le violazioni meno gravi fino a migliaia di euro o a sanzioni penali nel caso vengano abbandonati rifiuti speciali come eternit o calcinacci». Il Comune, quindi, ha deciso per la tolleranza zero. «I cittadini- aggiunge l` assessora hanno apprezzato perché dove sono state messe le foto trappole la situazione è migliorata. Abbiamo anche previsto un rinnovo dell`accordo con Sei Toscana perché riparta da giugno con ff progetto e speriamo che sia portato avanti dalla nuova amministrazione». Le discariche abusive sono all`ordine del giorno anche sul Promontorio. Spesso i rifiuti ingombranti vengono lasciati in zone panoramiche dove si arriva magari con mi mezzo da lavoro e si scarica il cassone ribaltabile senza nemmeno scendere dal mezzo. Una situazione che non fa onore a un paese turistico come l`Argentario. «Abbiamo due isole ecologiche - dice Bianchi - una al Campone e una a Terrarossa ma nonostante tutto sembra che questo non sia abbastanza. A Terrarossa possono essere conferiti anche gli oli esausti e moltissimi altri rifiuti quindi la pratica dell`abbandono è davvero inconcepibile. Spesso chi si macchia di questi abbandoni di materiale edile continua l`assessora - non ha gli appositi formulari per gli smaltimenti». «L`isola ecologica di Terra rossa - dice Borghini- è stata terminata e abbiamo lasciato ap erta anche quella del Campone». Alle isole ecologiche si aggiunge il servizio di ritiro gratuito previsto da Sei To scana per gli ingombranti. Basta chiamare l`800 127 484 e Sei Toscana viene a causa senza far pagare niente. 

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