Più di 60 bimbi a "Ri-Creazione"

Più di 60 bambini della scuola primaria partecipano a "Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno", il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana.Gli alunni seguiranno una serie di percorsi educativi utili per approfondire l'argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali, facendosi promotori della diffusione di buone pratiche tanto a casa quanto a scuola e riducendo, allo stesso tempo, l'impatto dei comportamenti quotidiani. «Ambiente ed ecologia sono tematiche sempre più centrali tanto nel dibattito e nelle politiche attuali quanto nella nostra quotidianità», premette la vicesindaca Serena Falsetti, che detiene anche la delega all'ambiente; e spiega: «Educare e sensibilizzare i bambini a riguardo, grazie a iniziative come Ri-Creazione di Sei Toscana e Puliamo il mondo di Legambiente, fin dalla scuola elementare significa formare le nuove generazioni di Pitigliano nel segno della sostenibilità. Piantare - chiosa - dei semi che germoglieranno in un futuro di buone pratiche, efficienti e meno inquinanti, di maggiore circolarità e minore spreco di risorse». L'amministratrice ringrazia quindi l'azienda che gestisce il servizio integrato dei rifiuti urbani nelle province che fanno parte del bacino dell'Ato Toscana Sud, l'istituto comprensivo Umberto I e, nello specifico, «la dirigente Anna Rosa Conti e tutte le insegnanti che hanno deciso di rinnovare l'adesione al progetto, dimostrando ancora una volta la volontà profonda di essere parte attiva di questo cambiamento. Un cambiamento che inizia dai giovani, con l'obiettivo di coinvolgere tutti». Sul territorio municipale sono quattro le classi dell'istituto comprensivo Umberto I" che hanno aderito al progetto (1ª, 3ªA e 3ªB, e 5ª), per un totale di 62 alunni . I percorsi educativi scelti dalle insegnanti tratteranno soprattutto i temi legati al riuso e al riciclo, facendo acquisire ai bambini la consapevolezza dell'importanza di non sprecare e favorendo così comportamenti virtuosi contro - appunto - lo spreco.