Rivoluzione rifiuti, al via l'ultima tappa Entro aprile solo cassonetti automatizzati

Entro fine aprile nella città di Grosseto spariranno gli ultimi vecchi cassonetti della spazzatura e saranno sostituiti da quelli automatizzati. Tutto il capoluogo maremmano, insomma, passerà al conferimento della spazzatura "hi-tech", ovvero cassonetti chiusi a chiave che si aprono solo se si ha la tessera 6Card di Sei Toscana, rilasciata dal Comune. Un sistema voluto dall'amministrazione comunale in sostituzione del porta a porta, avviato dalla precedente amministrazione e mai completato perché considerato dall'attuale amministrazione troppo costoso. L'assessorato comunale all'Ambiente ha avviato ieri la seconda e ultima tranche di installazioni dei nuovi cassonetti. Fino al 27 marzo verranno installate 21 isole ecologiche complete (ovvero gruppi di cassonetti per l'organico, per la plastica e multimateriale leggero, per il vetro, per la carta e cartone e per l'indifferenziato). Passata Pasqua, si riprenderà a installare le ultime 74. Poi, toccherà a Marina di Grosseto e a Principina e quindi alle altre frazioni. Al momento, l'obiettivo più vicino è, come detto, coprire la città. In tutto verranno installate 95 isole ecologiche per circa 11mila residenti e oltre 1.300 utenze non domestiche. Sommate alle 365 già presenti, fa in totale 460 postazioni a disposizione dei grossetani. «Queste nuove 95 isole ecologiche interessano 11mila residenti e 1.355 utenze non domestiche - spiega l'assessora all'ambiente Simona Petrucci - e con queste si completa la città di Grosseto. Fino a oggi abbiamo consegnato le tessere a 21.675 utenze, circa 50mila cittadini». Per consegnare le tessere alle nuove utenze, l'assessorato all'Ambiente ha stilato un calendario, partito ieri, fino al 27 marzo, che prevede ad ogni nuova isola ecologica installata la presenza di un educatore per due giorni, dalle 8 alle 11 e dalle 14,30 alle 17,30. L'educatore consegnerà le tessere e spiegherà come funziona il sistema (luoghi e orari nella tabella a destra). Una volta completata la città, i cassonetti automatizzati verranno installati, tra maggio e giugno, a Marina di Grosseto e a Principina a mare. Qui, però, il quadro è più delicato rispetto alla città di Grosseto, perché per la maggior parte ci sono seconde case. Dunque, non solo il ritiro della tessera deve far fronte alla presenza saltuaria dei proprietari, ma anche istruire gli utenti sarà più complicato perché si tratta per la maggior parte di turisti che vanno e vengono. «Per questo motivo a giugno e a luglio alle postazioni di Marina e Principina gli educatori saranno quasi fissi», spiega l'assessora. L'obiettivo del Comune è completare le installazioni in tutto il territorio entro la fine di dicembre. E un domani, quando tutto l'Ato (Grosseto, Siena e Arezzo) sarà dotato di questo sistema, conta di passare alla tariffa puntuale.«Purtroppo dovevamo aver finito a Grosseto già lo scorso dicembre - dice ancora Petrucci - ma la pandemia ha rallentato tutto. Alla stessa Sei Toscana non arrivavano le forniture di cassonetti dalle aziende. Poi in periodo di lockdown non si possono fare le installazioni. Speriamo che stavolta tutto fili liscio e non ci sia un nuovo lockdown». Le consegne dei cassonetti, infatti, sono diluite nel tempo per motivi logistici. Al momento di 95 isole da installare ne sono arrivate 21. 

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