Nessuna variazione della Tari 2019 per i cittadini capalbiesi. L'amministrazione comunale di Capalbio ha incontrato i tecnici di Ato e Sei Toscana in preparazione del piano esecutivo dei servizi rifiuti per l'anno 2019. Il Comune di Capalbio, fra le altre cose, aveva già assunto decisioni in merito al Piano di Riorganizzazione dei Servizi di Raccolta Differenziata Rifiuti. Questi i punti salienti della decisione del Comune: rivisitare il servizio di spazzamento nel centro storico, nelle frazioni e in tutto il territorio comunale contenendo i costi di gestione; valutare la possibilità di armonizzare i tipi di servizio nelle aree vicine ai comuni confinanti in modo da non differenziare la qualità e il tipo di servizio prestato; potenziare la raccolta delle utenze non domestiche con l'obiettivo di migliorare nel complesso il servizio aumentando la differenziazione dei rifiuti e migliorando la qualità del servizio offerto alle attività commerciali; prevedere la possibilità di ricorrere all'utilizzo di ispettori ambientali e alle fototrappole da installare in corrispondenza delle postazioni. «La giunta municipale - spiega il sindaco Luigi Bellumori - ha anche fatto sì che la riorganizzazione del servizio non debba in alcun modo comportare aumenti del costo complessivo a carico del Comune». Per quanto di diretta competenza di quest'ultimo, «è stato definito con Sei Toscana un piano di servizi che non prevede variazione dei costi di gestione dei rifiuti, salvo dunque il solo aumento per gli indici Istat, pur in presenza di un potenziamento della dotazione dei contenitori per la raccolta differenziata nel centro storico».Bellumori precisa che quanto deciso dall'assemblea Ato di dicembre non comporta maggiori oneri a carico dell'utenza. L'amministrazione comunale ha portato nuovamente all'attenzione del gestore e dell'Autorità di ambito la mancata realizzazione del nuovo centro di raccolta ingombranti in un'area vicina alla frazione di Borgo Carige. Area già individuata dagli strumenti urbanistici e messa a disposizione da tempo. «I vertici Ato - conclude il sindaco Bellumori - hanno assunto l'impegno propulsivo nei confronti di Sei per la realizzazione non più derogabile dell'impianto».