Dopo il successo registrato a Reggio Emilia il 9 maggio scorso arriva a Firenze giovedì 16 maggio il convegno pubblico L’economia circolare che non c’è. Ancora, organizzato nell’ambito del Green social festival 2019 con il sostegno di Unieco Ambiente, una holding (Uha) che ha sviluppato una filiera della sostenibilità molto radicata in Toscana, grazie a una serie di partecipazioni in aziende attive lungo tutta la gerarchia per la gestione integrata dei rifiuti: dai servizi di igiene urbana allo smaltimento finale, dalla gestione dei rifiuti speciali alle bonifiche.
L’appuntamento si snoderà a partire dalle 10.30 presso il Convitto della Calza (Piazza della Calza 6, Firenze) per affrontare, attraverso una tavola rotonda tra i principali stakeholders del settore, alcuni temi spinosi che non consentono ancora di tradurre nel nostro Paese i principi dell’economia circolare, di affrontare in modo strutturale la gestione dei flussi di rifiuti sia urbani che speciali, la carenza di impianti nelle filiere del riciclo, del recupero e dello smaltimento, la sindrome Nimby che impedisce la realizzazione di impianti.
L’obiettivo è quello di promuovere un confronto tra le alcune imprese del settore private e pubbliche, Confindustria Toscana, l’associazione Amici della Terra, il Comune di Firenze e la Regione Toscana, per discutere di temi che hanno a che fare con la competitività delle imprese, per l’aumento dei costi di smaltimento e avvio al recupero, nonché con la capacità di un sistema industriale e istituzionale di far fronte a quella che molti osservatori definiscono oramai un’emergenza nazionale da nord a sud, quella dei rifiuti, per la quale serve ad ogni livello una strategia chiara e concreta.
La tavola rotonda sarà moderata dal giornalista Antonio Cianciullo, che interrogherà Stefano Carnevali (amministratore delegato di Unieco Holding Ambiente), Alessia Scappini (ad di Alia), Alessio Marco Ranaldo (presidente Confindustria Toscana), Luana Frassinetti (ad di Csai), Alessia Bettini (assessora all’Ambiente del Comune di Firenze), Sergio Gatteschi (presidente Amici della Terra Toscana), Federica Fratoni (assessora all’Ambiente della Regione Toscana) e Roberto Sancinelli (presidente di Montello Spa).