«SEI Toscana: nessun disagio ai servizi per il Decreto Dignità». Inizia così la nota di Sei Toscana in risposta alle accuse sul presunto licenziamento degli interinali nell’azienda. «Sei Toscana rassicura sul regolare svolgimento dei servizi e tiene a precisare che la società ha avviato già da alcune settimane un percorso per individuare, assieme alle organizzazioni sindacali, le soluzioni ai potenziali effetti che il Decreto Dignità produce sul lavoro somministrato e temporaneo, ovvero il lavoro cui l’azienda ricorre per garantire in particolare la stagionalità di alcuni servizi. La priorità di Sei Toscana è quella di garantire qualità e assicurare continuità ai servizi, soprattutto in un periodo come questo in cui il nostro territorio è interessato da una grande affluenza turistica» afferma il direttore generale Alfredo Rosini, «Ma non solo– continua – la nostra attenzione è costantemente rivolta ai lavoratori, per i quali intendiamo individuare le migliori soluzioni nel breve e nel medio periodo. La prima tra queste è l’assunzione a tempo indeterminato di un rilevante numero di operatori individuati tra quelli che hanno svolto per Sei Toscana i servizi all’interno di contratti di lavoro somministrato. Contestualmente stiamo comunque individuando misure per garantire a tutto il personale coinvolto la massima continuità lavorativa. Si tratta di azioni concrete su cui l’azienda sta lavorando ormai da diversi mesi e che ci consentono di guardare al futuro con un certo ottimismo».