Arriva l'ispettore ambientale

Il Comune di Roccastrada rafforza il contrasto all'abbandono indiscriminato di rifiuti per tutelare ambiente, paesaggio e territorio.Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato il regolamento per l'istituzione dell'ispettore ambientale comunale, che si occuperà di prevenire, vigilare e controllare la corretta gestione dei rifiuti. La nuova figura sarà nominata dal sindaco e formata da uno specifico corso, gratuito e organizzato dall'amministrazione comunale, che fornirà ai soggetti interessati competenze specifiche in materia di ambiente e gestione dei rifiuti. Ruolo e compiti. L'ispettore ambientale comunale sarà qualificato come pubblico ufficiale e sarà identificabile durante il servizio di vigilanza. I suoi compiti principali saranno l'informazione e l'educazione ambientale verso i cittadini stimolando una crescente attenzione per la raccolta differenziata; la prevenzione verso coloro che creano danni all'ambiente e al decoro urbano e del territorio e la vigilanza, il controllo e l'accertamento di eventuali violazioni alle norme in materia ambientale. «La figura dell'ispettore ambientale comunale - afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada - permetterà al Comune di rafforzare il suo ruolo di controllore nella corretta gestione dei rifiuti, dopo che questa, da alcuni anni, non è più competenza diretta delle amministrazioni comunali ed è stata affidata a soggetti terzi. Nonostante questo, però, a Roccastrada siamo impegnati da tempo nelle politiche ambientali con diverse iniziative, che vanno dal sistema di raccolta porta a porta alla riorganizzazione su tutto il territorio fino al compostaggio domestico, al potenziamento della stazione ecologica comunale de Il Bargio e alla sensibilizzazione nelle scuole. Con la figura dell'ispettore ambientale comunale rafforzeremo ulteriormente questo impegno e auspichiamo anche una collaborazione sempre più forte da parte di tutti i cittadini». «La corretta gestione dei rifiuti - afferma Emiliano Rabazzi, assessore all'ambiente - è il primo passo per tutelare il nostro territorio, oltre a consentire di raggiungere gli obiettivi fissati dalle normative in materia di raccolta differenziata e i conseguenti benefici economici per tutti i cittadini. Chi non collabora al raggiungimento di questi risultati, crea un danno ambientale ed economico a tutta la comunità e la figura dell'ispettore ambientale sarà chiamato a individuarli e a punirli, nelle forme e nelle modalità previste dal regolamento, contrastando chi provoca costi collettivi inutili e facili da evitare grazie alle numerose opportunità proposte e a gesti semplici e virtuosi».

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